"Tocca ai giovani rifare l’Italia", di Alfredo Reichlin
Bisogna uscire da questa situazione di sfiducia, di polemiche, di tristezza e di ricerca del «chi ha sbagliato». Che cosa è successo? Calma e gesso diceva un mio amico che amava il bigliardo. È successo che è cambiato il mondo: ma sul serio, come non mai, per cui accadono cose come milioni e milioni di voti che si spostano senza che ce ne accorgiamo Calma e gesso. Bisogna lasciare da parte vecchie dispute e ripartire. Per ripartire bisogna ritrovare il terreno della lotta: con chi, contro chi, come. Con quale idea della situazione e del nostro ruolo andiamo al congresso? A me sembra chiaro che la ricostruzione di un partito come questo non può consistere in una riedizione delle vecchie culture della sinistra. Le cose cambiano. Mi ricordo che non tanto tempo fa, un pezzo della dirigenza di questo partito non solo esultò di fronte alla famosa lettera della Bce che ci imponeva una feroce austerità con i disastri che adesso vediamo. Si arrivò a dire che quello era (finalmente) il programma dei Pd, e …