Giorno: 23 Maggio 2013

"Occupazione, confronto al via. L'incognita delle risorse", di Luigina Venturelli

II ministro Giovannini smentisce lo stanziamento di 12 miliardi per sostenere il mercato del lavoro e la Cig in deroga. I sindacati: «I fondi sono inadeguati»Risorse limitate e tempi stretti. Il successo del confronto tra il governo e le parti sociali appena avviato per sostenere l’occupazione dipende tutto da queste due variabili. Scontato l’obiettivo: «Il lavoro è la priorità, soprattutto quello dei giovani ». E condiviso anche il percorso per raggiungerlo, fatto non solo di regole, cioè di «interventi di modifica alla legge 92 da fare col cacciavite», ma anche di politiche attive, perché «l’occupazione non si fa a costo zero». Da questo punto di vista, le parole con cui il ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha commentato la conclusione dell’incontro di ieri pomeriggio, «il primo di una serie che coinvolgerà anche altri soggetti», non sono dissimili da quelle usate dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Ma saranno il quanto e il quando degli interventi in esame a dare sostanza al piano per il lavoro che l’esecutivo vorrebbe adottare entro l’estate. Il responsabile del …

"Addio a don Gallo il prete dei dimenticati", di Vito Mancuso

Don Andrea Gallo vivrà nell’immaginario degli italiani con il suo sigaro, il cappello nero e l’immancabile colletto da prete, i segni più caratteristici della doppia appartenenza che ha contraddistinto la sua lunga e felice vita: l’appartenenza al mondo e alla chiesa, alla terra e al cielo. Termini tutti ugualmente importanti per uno che vi ha dedicato la vita. Ma il primo posto per don Gallo spettava al mondo e alla terra, perché era solo in funzione di essi che per lui aveva senso poi parlare di chiesa e di cielo. La stola sacerdotale, che egli amava e a cui è sempre stato fedele, veniva dopo la sciarpa arcobaleno con i colori della pace che spesso indossava, e veniva dopo la sciarpa rossa spesso parimenti indossata per l’ideale di giustizia e di uguaglianza che a lui richiamava. È stato questo primato del mondo e della terra che ha condotto don Gallo a essere un prete ribelle, contestatore, mai allineato con i dettami della gerarchia, soprattutto in campo etico e sociale. Un ribelle per amore, per amore …