Mese: Aprile 2013

"Presidio dei precari al Miur, primi risultati", da Tuttoscuola

Centinaia di persone ieri pomeriggio 10 aprile hanno animato a Roma il presidio presso il ministero dell’Istruzione indetto dalla Flc Cgil, per consegnare al ministro Profumo la piattaforma elaborata dal Coordinamento nazionale dei lavoratori precari della conoscenza Flc Cgil. All’appello fatto nei giorni scorsi dal segretario generale Domenico Pantaleo alle Istituzioni e alla Politica hanno risposto i parlamentari Francesca Puglisi, Giovanni Barozzino, Alessia Petraglia e Massimo Cervellini. Pantaleo ha illustrato la piattaforma, si è dichiarato contrario al concorso e al decreto sugli inidonei e ha chiesto in particolare risposte su TFA ordinario e speciale, assunzioni, organici e piani pluriennali di stabilizzazioni in tutti i comparti, reclamando l’immissione in ruolo di tutto il personale ATA, la proroga dei contratti negli istituti di ricerca e università e il superamento dei problemi legati al pagamento delle ferie e degli stipendi del personale precario. Il ministro ha riconosciuto la necessità di un aumento del finanziamento destinato alla scuola, alla ricerca, all’università e all’Afam, impegnandosi a trovare le risorse necessarie. Allo stesso tempo ha riconosciuto l’assoluta necessità, per il comparto …

"Salviamo la scuola dall'ebook integralista", di Roberto Carnero

Con un recente decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo si è data attuazione a un punto importante della cosiddetta «Agenda Digitale», che tanto sta a cuore a Mario Monti: dall’anno scolastico 2014-2015 i libri di testo adottati dovranno essere esclusivamente in formato elettronico o tuttal’più misto (cartaceo con una estensione elettronica). Quando si parla di questi argomenti, è sempre consistente il partito degli entusiasti, pronti a cantare «le magnifiche sorti e progressive» del cambiamento in senso moderno della scuola. Ci sono però anche alcune perplessità. Ad esempio c’è chi fa notare che il risparmio per le famiglie argomento portato a suffragio di questa innovazione è soltato teorico: perché per utilizzare i libri digitali bisogna acquistare specifici supporti informatici (computer portatile, tablet, e-reader ecc.). In molti, inoltre, esprimono la preoccupazione che l’eliminazione dei libri cartacei determini un problema di mancanza di punti di riferimento certi, stabili, autorevoli, in un ambiente virtuale, quello di Internet, in cui si trova tutto e il contrario di tutto. Tra costoro si colloca il filosofo Giovanni Reale, autore, presso l’Editrice …

"Il Pd e cinquanta associazioni presentano otto disegni di legge contro la precarietà e per il diritto allo studio", da Diario della Scuola

I ddl vertono su: compenso minimo legale; modifica della Legge Fornero; ammortizzatori e futele sociali universali; giustizia previdenziale; statuto del lavoro autonomo e professionale; diritto allo studio”. Oltre 50 associazioni tra cui 20 Maggio -Tutelare i Lavori, Giovani Democratici, Lavoro & Welfare, insieme ai deputati del gruppo Under 35 del Partito democratico hanno presentato otto disegni di legge che sono stati presentati oggi in Paramento. I ddl vertono su: compenso minimo legale; modifica della Legge Fornero; ammortizzatori e futele sociali universali; giustizia previdenziale; statuto del lavoro autonomo e professionale; diritto allo studio”. “I disegni di legge – spiega Fausto Raciti, deputato e segretario dei Giovani Democratici – sono il frutto di un intenso lavoro di partecipazione che nel corso degli ultimi due anni ha visto, traverso la campagna Alta partecipazione promossa dai Giovani democratici, la partecipazioni di piu’ di 50 diverse associazioni a cui complessivamente fanno riferimento diverse tipologie di lavoratori precari , autonomi, delle professioni”. “Queste proposte – dice Fausto Raciti – sono a disposizione di tutto il Parlamento e spero davvero che possano …

"Stiglitz: più coraggio o il baratro", di La Repubblica

«L´Italia è vittima di un fallimento dell´austerity europea, state pagando un prezzo più elevato della Grande Depressione, le vostre imprese sono penalizzate a tutto vantaggio di quelle tedesche. Non accusate Beppe Grillo di populismo: i temi che solleva sono legittimi, compresa l´opzione estrema di un´uscita dall´euro. Niente governissimo Pd-Pdl, per salvarsi l´Italia deve tagliare i ponti con la corruzione dell´èra Berlusconi». Joseph Stiglitz, premio Nobel dell´economia, parla nel suo “tempio”, alla Columbia University di New York. L´occasione è una conferenza molto dotta, patrocinata dalla Italian Academy e dal nostro Istituto di cultura. Il tema è impegnativo e attuale: Stiglitz smonta uno per uno tutti i dogmi del pensiero economico neoclassico, o delle sue versioni neoliberiste. Se c´è uno che ha le carte in regola per istruire questo processo, è lui. Già consigliere di Bill Clinton alla Casa Bianca, iniziò a contestare il pensiero unico sulla globalizzazione negli anni Novanta; fu licenziato da vicepresidente della Banca mondiale per le sue critiche all´istituzione; più di recente fu uno dei primi a solidarizzare con gli “indignados” spagnoli e …

"Commissioni pentastellate", di Manuela Ghizzoni

Potrei definirmi una tipica “parlamentare di commissione”, cioè una di quei parlamentati che ha sempre preso molto sul serio l’attività nella propria commissione e che in quel luogo, più appartato e raccolto rispetto all’Aula e pertanto più consono al confronto e alla discussione nel merito dei provvedimento, ha trascorso tantissimo tempo, ha appreso molto ed è cresciuta come persona e in competenze. Sarà che all’attività delle Commissioni la Camera dedica solo un resoconto sommario e non quello stenografico, riservato ai dibattiti dell’Aula, sarà che si discute nel merito e di rado la “si butta in politica”, sarà che i big (tutti) ne sono spesso esentati per non appesantirne l’agenda (e non lo sto dicendo in senso ironico) ed è quindi appannaggio di coloro i quali stanno sempre in seconda fila, ma al lavoro di Commissione è sempre stata attribuita una dignità inferiore rispetto a quello che si svolge in Assemblea. Tant’è che nel dibattito pubblico questa attività è spesso definita “oscura” e raramente assurge alla cronaca, se non nell’informazione specializzata. Ma grazie all’intemerata battaglia del …

«Stallo per colpe altrui. Il governo si farà», di Maria Zegarelli

Si sente responsabile dello stallo politico e della mancanza di un governo? La domanda va in onda al Tg1 della sera, il più seguito. «No, francamente, onestamente non mi sento responsabile per un banale motivo: io una proposta l’ho fatta. Un governo di cambiamento, convenzione e data certa per le riforme istituzionali, corresponsabilità in questo quadro di tutte le forze parlamentari. Pdl e M5S mi hanno detto no». Pier Luigi Bersani sa che questa è l’accusa che ogni giorno gli viene rilanciata (e che più gli brucia) dal Pdl e non solo dal Pdl (Matteo Renzi ieri è tornato all’attacco: o accordo con Berlusconi o voto): la mancanza di un governo a 45 giorni dal voto. Nei momenti in cui si lascia andare con i suoi più fidati collaboratori dice che è proprio questa la cosa che più lo ferisce: «Non sono la causa di questo stallo, io ho fatto tutto quello che era in mio potere per dare un governo al Paese». Ogni volta ripete che lui c’è se è utile, «altrimenti…». Il pressing …

"I grillini toscani: soldi sprecati i viaggi ad Auschwitz", di Toni Jop

Il Movimento 5S – scriveva ieri Grillo sul suo blog commentando il richiamo di Napolitano – porterà all’eccesso la moralità in politica». Bene, si attende, pur diffidando di chi predica e pratica eccessi in campo morale. Perché fin qui si è visto poco. Al volo: dovevano mostrare le stimmate della povertà i nuovi parlamentari dei Cinque Stelle ma a ora guadagnano oltre un- dicimila euro al mese perché, dicono, «Roma è troppo cara» e, anche, «perché noi li usiamo quei soldi». Umano. Meno umano è giurare che agli altri non servano e su questa scommessa accendere i roghi. Ruggini d’avvio. Al contrario, eccoci prendere atto del nuovo che avanza, spinto dal vento di questa intransigente etica, dalle parti di Firenze: qui, non ci si può sbagliare, i grillini volano altissimi. Nella zona che va sotto il nome di «Empolese-Val d’Elsa», in questi giorni stanno affrontando una questione di grande rilevanza: come salvare dal macero imposto dai tempi duri le sedi staccate del tribunale e del giudice di pace. Le risposte non possono che poggiare su …