Messaggio di Laura Boldrini per il 68mo anniversario della liberazione di Fossoli di Carpi
La celebrazione dell’anniversario della Liberazione non è mai una formalità. Questa ricorrenza ci chiama tutti al ricordo e alla riflessione. Al ricordo, innanzitutto, delle tante persone che hanno combattuto e hanno dato la vita per la democrazia e la libertà. Celebriamo la liberazione dell’Alta Italia dall’occupazione tedesca e dalla Repubblica di Salò. Ma celebriamo anche i valori della Costituzione, il rifiuto della guerra, l’uguaglianza e la giustizia sociale. Il 25 aprile segna la conclusione di una vicenda drammatica e il punto di partenza della ricostruzione della democrazia italiana. Durante l’occupazione tedesca dell’Italia e nel corso della ritirata, la popolazione civile fu vittima di fatti di sterminio programmato e sistematico. Decine di migliaia di italiani finirono nelle mani dell’apparato delle S.S. e della polizia tedesca, principale responsabile della deportazione di circa 24.000 oppositori politici italiani nei campi di concentramento tedeschi, e di circa 7.000 ebrei italiani nei campi di sterminio. L’aspetto più agghiacciante di questa spirale di violenze è costituito da stragi, uccisioni indiscriminate di popolazione civile che vennero definite genericamente ‘rappresaglie’. Si trattava in realtà …