La deputata Kyenge aveva presentato un’interrogazione insieme alla deputata Ghizzoni. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha deciso di ritirare il finanziamento che l’ente aveva stanziato per il mausoleo dedicato al generale Graziani voluto dal Comune di Affile. Plauso alla decisione, presa proprio a ridosso della Festa della Liberazione del paese dal dominio nazi-fascista, viene dalla deputata modenese del Pd Cécile Kyenge che, insieme alla collega modenese Manuela Ghizzoni, aveva presentato un’interrogazione sull’argomento.
“La decisione del presidente Zingaretti di ritirare il finanziamento per il mausoleo dedicato al generale Graziani nel Comune di Affile è molto positiva e ci sembra il modo migliore per onorare degnamente la festa della Liberazione del prossimo 25 aprile. Quel mausoleo rappresenta un oltraggio alla memoria democratica e una offesa alla libertà. Per questo siamo particolarmente soddisfatti della decisione presa dal governatore che giunge dopo numerose interrogazioni alle quali è seguita anche una petizione promossa dalla scrittrice italo somala Igiaba Scego”. Lo dice la deputata modenese del Pd Cécile Kashetu Kyenge, che ha presentato un’interrogazione parlamentare su questo argomento insieme ai colleghi Ghizzoni e Beni all’inizio di aprile. “I finanziamenti della Regione – prosegue Kyenge – come ha spiegato il presidente Zingaretti, dovevano essere utilizzati per la realizzazione di un monumento al milite ignoto e non per celebrare ed esaltare il generale Graziani che, fra l’altro, è stato ministro della Difesa della Repubblica di Salò e responsabile del rastrellamento del ghetto di Roma. Per questo vogliamo ringraziare ancora una volta il presidente Zingaretti”. Il monumento inaugurato l’agosto scorso nell’alta valle dell’Aniene, al Parco Radimonte, in provincia di Roma, per volere del sindaco Ercole Viri (Pdl) con stanziamento di soldi pubblici da parte della Regione Lazio per 130mila euro, fu duramente contestato sia dalla stampa nazionale che internazionale, congiuntamente al comitato antifascista di Affile, Alessandro Portelli e il circolo Bosio, l’Anpi, la comunità ebraica e tanti singoli cittadini ed intellettuali. “Abbiamo optato per sospendere il finanziamento concesso al Comune di Affile che l’amministrazione ha impropriamente deciso di destinare ad un mausoleo per Rodolfo Graziani – ha detto Zingaretti motivando il diniego – La nostra Amministrazione non avallerà mai qualsiasi tentativo di distorsione o falsificazione della memoria storica”.