I ddl vertono su: compenso minimo legale; modifica della Legge Fornero; ammortizzatori e futele sociali universali; giustizia previdenziale; statuto del lavoro autonomo e professionale; diritto allo studio”. Oltre 50 associazioni tra cui 20 Maggio -Tutelare i Lavori, Giovani Democratici, Lavoro & Welfare, insieme ai deputati del gruppo Under 35 del Partito democratico hanno presentato otto disegni di legge che sono stati presentati oggi in Paramento. I ddl vertono su: compenso minimo legale; modifica della Legge Fornero; ammortizzatori e futele sociali universali; giustizia previdenziale; statuto del lavoro autonomo e professionale; diritto allo studio”.
“I disegni di legge – spiega Fausto Raciti, deputato e segretario dei Giovani Democratici – sono il frutto di un intenso lavoro di partecipazione che nel corso degli ultimi due anni ha visto, traverso la campagna Alta partecipazione promossa dai Giovani democratici, la partecipazioni di piu’ di 50 diverse associazioni a cui complessivamente fanno riferimento diverse tipologie di lavoratori precari , autonomi, delle professioni”.
“Queste proposte – dice Fausto Raciti – sono a disposizione di tutto il Parlamento e spero davvero che possano diventare un movimento di confronto costruttivo e meno politicistico anche coi nostri colleghi del Movimento 5 Stelle. Sono provvedimenti che offriamo alla loro firma e che con un voto di fiducia potrebbero diventare immediatamente legge.”
“Si è trattato di un lavoro – ha detto Giuditta Pini, deputata del Partito Democratico – di vera politica. Siamo riusciti a dare voce attraverso questi provvedimenti ad un mondo estremamente eterogeneo che riteniamo possano essere sottoscritti anche dagli altri. Si tratta di un mondo a cui noi stessi, giovani deputati, facciamo parte e che vorrei che fossero ampiamente condivise anche con i nostri colleghi in particolare con quelli del Movimento 5 Stelle e sederci insieme intorno ad un tavolo per arrivare ad una rapida approvazione”.
Della delegazione dei Deputati del Pd che hanno fatto loro le otto proposte di legge fa parte anche Marianna Madia. “Personalmente – ha spiegato – presenterò due distinti disegni di legge uno relativo al contratto Unico di inserimento formativo (CUIF) che ha come obiettivo quello di facilitare e di uniformare l’accesso al lavoro e in questo modo modificare anche la riforma Fornero che su questo punto non ha fatto nulla lasciando invariata le oltre 40 tipologie contrattuali esistenti, e la realizzazione di un’indennità di disoccupazione allargata ai lavoratori che oggi non ce l’hanno”.
“Lo statuto dei lavori autonomo riguarda soci di cooperative, collaboratori occasionali imprenditori liberi professionisti – spiega Cesare Damiano, presidente di Lavoro &Welfare – e prevede il sostegno per le microimprese sostegno all’imprenditoria giovanile sostegno alla maternità promozione dei fondi mutualistici, marchi di qualità, investimenti in R&S, semplificazione degli adempimenti legislativi. E inoltre introduce il tema dell’equo compenso”.
da IL DIARIO DEL LAVORO