"Basta piccolo cabotaggio", Pier Luigi Bersani
Caro direttore, nell`articolo domenicale di Eugenio Scalfari, insieme con tante considerazioni che mi trovano d`accordo, c`è un passaggio che mi offre l`occasione di una precisazione. Scalfari scrive: «Non condivido la tenacia con cui Bersani ripropone la sua candidatura». L`osservazione è inserita, al solito, in un contesto amichevole e rispettoso di cui ringrazio Scalfari. Devo registrare tuttavia che una valutazione simile si fa sentire anche in contesti ben meno amichevoli. Nelle critiche aggressive e talvolta oltraggiose di questi giorni, nelle inesauribili e stupefacenti dietrologie, e perfino nelle analisi psicologiche di chi si è avventurosamente inoltrato nei miei stati d`animo, non è mai mancata la denuncia verso una sorta di puntiglio bersaniano. Ecco dunque l`occasione per precisare. La proposta che ho avanzato assieme al mio partito (governo di cambiamento, convenzione per le riforme) non è proprietà di Bersani. Ripeto quello che ho sempre detto: io ci sono, se sono utile. Non intendo certo essere di intralcio. Esistono altre proposte che, in un Paese in tumulto, non contraddicano l`esigenza di cambiamento e che prescindano dalla mia persona? Nessuna …