"Allarme università, scadono le borse dei ricercatori", di Cristina Pulcinelli
Sono stati cervelli in fuga. Poi l’Italia li ha richiamati e sono rientrati per contribuire, secondo le loro parole, «alla ricerca e allo sviluppo del nostro Paese». Ora rischiano di dover ripartire o, peggio, di rimanere senza lavoro. 114 firmatari di una lettera al ministro dell’istruzione, università e ricerca Francesco Profumo chiedono che si intervenga al più presto per evitare questa “fuga di ritorno”. Si tratta di fisici, chimici, economisti, ingegneri, biologi vincitori del programma «Rientro dei Cervelli» per l’anno 2008-2009 e che da quattro anni lavorano nelle università e nei centri di ricerca italiani. Il programma «Rientro dei cervelli » era nato nel 2001 proprio per facilitare il ritorno in patria dei ricercatori che lavoravano all’estero ed è rimasto attivo fino al 2009 quando ha cambiato nome (e regole) in «Programma Rita Levi Montalcini». Quest’anno sono in scadenza sia i contratti non rinnovabili dei ricercatori entrati con l’ultimo bando del vecchio programma, sia quelli – rinnovabili – dei ricercatori entrati invece con il primo bando del nuovo programma. E per tutti si profilano grandi …