Franceschini: “Nessuna trattativa sul Quirinale, Pier Luigi vada avanti”, di Carlo Bertini
Il deputato del Pd: non siamo disposti a rinunciare alle norme anti-corruzione e al conflitto d’interessi. Franceschini, la prima domanda è scontata: quanto le è pesato sul piano personale non essere eletto presidente della Camera? «Sarebbe ipocrita dire che non fa piacere sentirsi proporre di fare il presidente della Camera, ma mi hanno insegnato da piccolo che la politica viene prima di ogni aspirazione personale. Forse anche per questo sono veramente avvilito nel vedere che ci sono personalità come Grillo e Berlusconi, che vanno avanti a colpi di slogan e rigidità nel momento più difficile della nostra storia repubblicana: crisi economica e sociale grave, perdita di credibilità della classe dirigente, una legge elettorale che se si tornasse alle urne porterebbe allo stesso risultato e un presidente della Repubblica che non può sciogliere le Camere. Se non si usa il senso di responsabilità in uno scenario di questo tipo, mi chiedo quando non sia il momento di farlo». Siete disposti a trattare con Berlusconi sul prossimo inquilino del Colle? «Sul Quirinale non si tratta: si rispettano …