"Quanto costa un non governo", di Angelo De Mattia
«La ripresa, pur moderata, prevista per la parte finale dell’anno è minacciata dall’imprevedibilità del quadro politico interno e dal riemergere di turbolenze finanziarie nell’area dell’euro che potrebbero incidere sulla fiducia degli operatori e sull’attività di investimento»: lo ha detto Fabio Panetta, vicedirettore generale della Banca d’Italia. Parole pronunciate sabato scorso a Perugia durante un intervento su «Banche, finanza, crescita». Le turbolenze evidentemente si riferiscono alla situazione che si è determinata con il primo piano di risoluzione della crisi finanziaria di Cipro rivisto con le nuove decisioni che, se fugano un immediato effetto-domino attraverso il panico che si potrebbe causare incidendo con un prelievo forzoso sui depositi bancari, anche quelli minori, tuttavia avranno bisogno di misure applicative e chia- rimenti ulteriori, sicché non si possono considerare del tutto superate le preoccupazioni di una estensione del «focolaio» sia pure assai circoscritto. L’imprevedibilità del quadro politico, alla quale Panetta si riferisce, è evidente in queste ore nelle quali Pierluigi Bersani si sta apprezzabilmente sforzando, tra non poche difficoltà, di condurre in porto un tentativo che darebbe all’Italia finalmente …