Domenica pomeriggio a Buk, il festival della piccola e media editoria che si svolge a Modena (http://www.bukmodena.it/wordpress/category/buk-2013/ ), avrò l’onore di presentare l’ultima fatica letteraria di Daniela Tazzioli, una bravissima narratrice, nonché amica e persona che stimo. Non so scrivere recensioni, pertanto quanto seguirà sono solo alcune riflessioni sparse suscitate dalla lettura de “La scuola diversa”, di Infinito edizioni, che spero possiate condividere (e vi inducano a comprare il libro di Infinito edizioni, anche perché per un fraintendimento diffuso a mezzo stampa dell’invito alla presentazione, risulto essere coautrice del volume e Daniela mi ha assicurato che condividerà con me i lauti guadagni dei diritti d’autore…). Daniela è modenese fino all’osso (o nel profondo dell’anima, se preferite), ma è anche cittadina svizzera. Da alcuni anni vive a Basilea e nei confronti della Confederazione Elvetica ha maturato un odio e amore che a mio avviso non risolverà più: aspira a tornare a “casa” ma credo che non possa più vivere lontano dalle certezze e dalle rassicuranti regole (comportamentali e etiche) della società calvinista, non fosse altro per …