Non cambia, i suoi problemi vengono prima delle priorità del Paese
“La disoccupazione in Italia non è mai stata così alta. Sono tre milioni le persone nel nostro Paese senza lavoro. Ai massimi livelli anche la disoccupazione giovanile. I consumi sono crollati e la pressione fiscale è alle stelle. Questi sono i dati economici diffusi oggi dall’Istat, dati drammatici che descrivono una situazione davvero preoccupante”.
“Berlusconi propone di scendere in piazza. Peccato che lo faccia non per manifestare contro la situazione insostenibile e di precarietà assoluta in cui versa il Paese ma per prendersela con la magistratura, una delle istituzioni che sono alla base della nostra democrazia”.
Lo dichiara Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del Pd, dopo l’annuncio da parte di Silvio Berlusconi di voler scendere in piazza il 23 marzo “contro l’attività di una parte della magistratura che usa la giustizia per combattere ed eliminare gli avversari politici”.
L’ultima vicenda in cui Berlusconi si trova coinvolto è quella della compravendita di senatori all’epoca della caduta del governo Prodi, per la quale l’ex premier è indagato dalla procura di Napoli per il reato di corruzione e finanziamento illecito ai partiti.
“Berlusconi non cambia – aggiunge Stumpo -. I suoi problemi vengono prima delle priorità del Paese. Così ci ha già portato sull’orlo del baratro”.
www.partitodemocratico.it