Mese: Febbraio 2013

Università: su borse studio studenti scrivono a Napolitano

”Si blocchi il decreto o scomparirà il diritto allo studio”. E’ quanto scrivono i rappresentanti di centrosinistra al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari in una lettera a Napolitano riferendosi al provvedimento sul diritto allo studio che il Governo intende varare. Premettendo di rivolgersi al Capo dello stato in quanto garante della Costituzione, i consiglieri del gruppo Udu-Run spiegano di aver deciso stamani ”con sofferenza” deciso di non partecipare al Cnsu poiché ritengono ”pericolosa l’approvazione, a due settimane dalle elezioni politiche e con un governo dimissionario, di un decreto che di fatto cancellerebbe il diritto allo studio”. Secondo gli studenti il governo Monti e il ministro Profumo ”vogliono approvare un testo che innalzerebbe la soglia dei criteri di merito, diminuendo le soglie Isee, diminuendo l’importo delle borse e introducendo una discriminazione tra le grandi e piccole città e tra Nord e Sud”. ”Questa mattina non ci presenteremo in Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari perché – spiegano – riteniamo inaccettabile discutere con questi metodi, con una convocazione arrivata fuori tempo previsto dal regolamento, a due giorni da …

Soliera, martedì sera Ghizzoni e Vaccari al Teatro Italia

“Ricostruiamo l’Emilia, ricostruiamo l’Italia: terremoto e ricostruzione, lavoro, fiscalità”: sono questi i temi su cui interverranno i candidati Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari nel corso dell’incontro pubblico organizzato dal Pd di Soliera per la sera di martedì 5 febbraio. Sarà l’occasione per gli elettori di Soliera per incontrare e confrontarsi con due dei candidati che, nei mesi scorsi, per ragioni differenti, hanno maggiormente lavorato sul tema della ricostruzione: Manuela Ghizzoni, nel suo ruolo di parlamentare e presidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati, e Stefano Vaccari come assessore provinciale alla Protezione civile. L’appuntamento è per martedì 5 febbraio, a Soliera, presso il Cinema Teatro Italia, a partire dalle ore 21.00. da Pdmodena.it

Il festival delle promesse, di Pierluigi Battista

È efficace l’ultima «proposta choc» di Berlusconi, culmine di una campagna elettorale che due mesi fa appariva irrimediabilmente perduta? Dipende da qual è il punto di partenza. Si vuole partire dai sondaggi che negli ultimi mesi del 2012 davano il Pdl a poco più del 10 per cento? Allora la strategia di parziale recupero dei consensi perduti conosce con il pacchetto delle misure palesemente irrealizzabili — e con la promessa fantasiosa di restituzione cash dell’Imu versata l’anno scorso sulla prima casa—il coronamento di una campagna tambureggiante. Ma se si parte dal 38 per cento che il Pdl conquistò non un secolo fa, bensì nel 2008, allora Berlusconi può proporre le cose più fantasmagoriche, vagheggiare «restituzioni » più volte promesse e tuttavia mai mantenute per il loro evidente irrealismo, ma il successo è oramai solo un ricordo del passato: il centrodestra si è sgretolato e il suo leader può puntare solo su una sconfitta di misura. Che certo, confrontata col precedente stato comatoso, appare quasi come una miracolosa mezza vittoria. Ora però gli avversari di Berlusconi …

Critica al "nuovismo" di cui si vanta Monti, di Franco Monaco

Gli osservatori hanno abbondantemente segnalato le metamorfosi di Monti, la sua relativa, sorprendente berlusconizzazione. Sia nel suo stile comunicativo, sia nella sua repentina conversione a politico prodigo di facili promesse. Un mutamento dagli esiti francamente caricaturali. Come non rammentare l’enfasi sulla sua sobrietà e sul suo rigore calvinista, sul suo profilo di «civil servant» e di «riserva della Repubblica» alieno dalle miserie e dalle debolezze del politico tradizionale e agli antipodi del calco berlusconiano? Un profilo che finalmente ci riabilitava agli occhi del mondo dopo lunghi anni nei quali il nome dell’Italia era stato associato ai peggiori luoghi comuni su di essa e sui suoi atavici vizi, semmai esasperati dal moltiplicatore e dall’unicità rappresentati dal Cavaliere? Ma preme, ora, isolare soprattutto un altro elemento: la leggerezza e il nuovismo di Monti. Da quando egli ha fatto il suo ingresso in politica, ha rivendicato la novità della sua iniziativa in opposizione ai «vecchi partiti». Sostanzialmente quasi tutti gli altri. Più volte egli ha esibito con orgoglio la circostanza di avere allestito una offerta politico-elettorale nel giro …

In pensione a 67 anni, ma con "Active ageing", di Anna Maria Bellesia

Pur rivolgendosi all’elettorato italiano, Monti ce lo dice in inglese. “Active ageing” fa molto più “Europe” (in inglese). Vuoi mettere rispetto a un banalissimo “invecchiamento attivo” nostrano che potrebbe perfino preoccupare gli elettori! “È falso – dice – che per dare lavoro ai giovani sia necessario prepensionare gli anziani, ma è vero esattamente il contrario: i Paesi con tasso di occupazione degli anziani più alto sono anche quelli con tasso di occupazione giovanile più alto”. Ecco la ricetta dunque: forti incentivi economici (sgravi fiscali e sgravi contributivi, sulla linea inaugurata con la legge Fornero) e normativi se si assumono cinquanta-sessantenni, maggiore flessibilità nella fase 62-67 anni, con possibilità di combinare part-time con mezza pensione. Veramente questa possibilità c’era già, ma in futuro sarà spostata più avanti negli anni. Insomma i docenti italiani, la cui età media è fra i 50 e i 60 anni, si rassegnino all’“Active ageing”, invecchiando attivamente ancora per molti anni nelle loro scuole. Naturalmente aumentando la produttività e la flessibilità. Immaginiamo come. La didattica sarà sempre più personalizzata, con attenzione ai …