"Bersani-Vendola: non si tocca l’alleanza", di Maria Zegarelli
I rispettivi staff non sono allarmati. Contatti tra le diplomazie per ricucire lo strappo tra Bersani e Vendola? «Ma di cosa state parlando? Bersani e Vendola non hanno bisogno di ambasciatori, alzano il telefono e si parlano», risponde uno dei collaboratori del governatore pugliese. Idem dal Nazareno: «Bersani ieri da Berlino ha detto quello che ripete da mesi». Vale a dire: alleanza con Sel e Psi e patto con i centristi per le riforme. Altrimenti detto: «Puntare al 51% ma ragionare come se avessimo il 49». Nessun inciucio, come invece continua a dire Silvio Berlusconi, nessuna intesa siglata con il premier,assicurano tutti, compreso Pier Ferdinando Casini. E allora? L’asse Bersani-Vendola «è solido, piuttosto è il Professore che cerca di insinuarsi per creare zizzania», dicono da Sel. Eppure per Bersani la partita non è semplice. Sa bene che se non otterrà i voti necessari per governare anche al Senato, sarà inevitabile guardare al centro. Ipotesi che lo allontana dalla sinistra della sua coalizione e che a sua volta allontana i possibili consensi da Sel che deve …