Mese: Febbraio 2013

"Operazione trasparenza", di Massimo D'Antoni

La proposta, lanciata alcuni giorni fa dal PD, di affrontare il problema dei debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese con un’emissione straordinaria di titoli di Stato, affronta con coraggio e serietà un problema di grande rilevanza. Come è noto, la risposta di molte pubbliche amministrazioni, enti locali e non solo, alla stretta sulla spesa degli anni scorsi, è stata dilazionare i pagamenti ai fornitori di beni e servizi, fino ad accumulare debiti complessivi stimati ormai intorno ai 90-100 miliardi di euro. L’effetto è stato estremamente pesante per molte imprese, che hanno dovuto a loro volta indebitarsi per pagare dipendenti e fornitori. L’inadempienza del pubblico finisce per togliere credibilità a molti discorsi sulla necessità di ricostruire un rapporto tra amministrazione e cittadini, visto che alla richiesta di fedeltà fiscale e alla severità delle sanzioni non corrisponde eguale sollecitudine negli obblighi del pubblico verso i privati. Il tema era stato affrontato mesi fa anche dal governo Monti, ma senza successo: il meccanismo prevedeva una certificazione del debito da parte delle pubbliche amministrazione, cui seguiva la possibilità …

Bersani: "Costruiamo un sogno che abbia le gambe per camminare"

“L’Italia è una parola bellissima e molto molto difficile, perchè sta vivendo acutamente l’incrocio tra crisi sociale e crisi democratica. La democrazia o si rinnova con queste elezioni, o diversamente dovrà arrendersi ad essere un simulacro di se stesso, e quindi cedere al populismo”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, chiudendo il seminario del PD sulle Parole dell’Italia giusta. “Siamo effettivamente di fronte a questo dilemma – ha aggiunto il leader democratico – un dilemma che prende corpo dentro una crisi sociale inedita che se non risolta può veicolare un’involuzione distruttiva”. Oggi ribadiamo che la politica ha qualcosa a che fare con il pensiero, e lo dobbiamo fare testardamente, perchè è in controtendenza. Questo Paese ha assolutamente bisogno che le forze intellettuali si sentano in campo con un pensiero critico e un’ispirazione civica oggi e domani perchè c’è ricostruzione da fare che non è solo economica”. Ha chiarito il Segretario democratico: “Quando noi diciamo prima di tutto l’Italia, questo ‘risuona’ e si sente. Perchè noi non possiamo inseguire la demagogia, che è un insulto all’Italia. …

"L'anno zero del capitalismo", di Massimo Giannini

È l’anno zero del capitalismo italiano. L’industria pubblica o para-pubblica è alle corde, schiacciata dai debiti e dalle tangenti. La finanza privata è allo stremo, macchiata dai trucchi contabili e dall’azzardo morale. Mettiamoci nei panni di un investitore estero: perché fare affari in un Paese del genere? È ancora nebuloso lo scandalo che investe l’Eni, e tutto da dimostrare. Ma era scontato che l’oscura vicenda degli appalti per i gasdotti in Algeria, già costata la testa ai vertici della controllata Saipem, avrebbe finito per coinvolgere anche il «ceo» della controllante. Paolo Scaroni giura la sua totale innocenza. Toccherà alla magistratura dimostrare il contrario, con prove certe e inoppugnabili. Ma è un fatto, dopo il terremoto di Tangentopoli e la maxi-tangente Enimont dei primi anni ’90, il colosso dell’energia italiana torna pesantemente sotto i riflettori di una Procura. È una pessima notizia, per un gruppo che ha 75 mila dipendenti, un giro d’affari di 110 miliardi e una capitalizzazione di Borsa di 62 miliardi. Ma quello che colpisce, in questo sconfortante «sommario di decomposizione» del romanzo …

Formale impegno del PD a risolvere la questione “Quota 96”

La responsabile scuola del Pd, Francesca Puglisi, ha incontrato ieri a Roma una delegazione del Comitato Civico «Quota 96», in rappresentanza dei pensionandi della scuola, che da oltre un anno lottano per avere riconosciuto il diritto di andare in pensione con le vecchie norme. La rappresentante democratica, candidata al Senato, ha promesso di impegnarsi in prima persona per sanare la ben nota vicenda qualora il suo partito dovesse vincere le elezioni. Una buona notizia che tutti gli aderenti al Comitato civico “Quota 96” si augurano possa concretizzarsi. Si tratta di circa 3500 lavoratori, fra docenti e personale Ata, rimasti imbrigliati nella riforma Fornero, e costretti a una brusca deviazione rispetto ai loro progetti esistenziali e iniquamente impediti a far valere il loro sacrosanto diritto a pensione così come esso è sancito da norme speciali tuttora in vigore. L’impegno assunto è considerevole, fanno sapere dal Comitato Civico «Quota 96», e metterebbe la parola «fine» a una storia estenuante fatta di continui e sordi dinieghi governativi rispetto a ciò che non può né deve essere considerato un …

"La lezione di Berlinguer", di Michele Prospero

E’ chiaro che in una crisi organica come quella italiana, che coinvolge istituzioni e società, cultura ed economia, poteri e forme dell’immaginario, rimangono aperte le possibilità di rovinose cadute. Che al termine del lavoro «sporco» affidato al governo tecnico, invocato per bloccare l’emergenza con in- derogabili misure di risanamento, potesse furtivamente ricomparire lo spettro beffardo del Cavaliere, con il suo puerile gioco che pretende di accarezzare l’inverosimile come se nulla di tragico fosse accaduto, era un rischio evidente. Un rischio evidente sin dalla gestazione della «strana maggioranza». Ma alla sinistra, in una giuntura che annunciava catastrofi incombenti, non si ponevano altre alternative. Stare nella crisi e cercare di indirizzarla verso sbocchi progressivi era la sola maniera per non soccombere e proteggere quella parte di società che è vulnerabile e vive di lavoro. Se oltre il 30% degli elettorali è indeciso o orientato all’astensione, se, tra coloro che si recheranno alle urne, le formazioni populistiche afferrano il 50% dei consensi e se, infine, dopo la comparsa da Santoro in tv Berlusconi, che è il principe dei …