Mese: Febbraio 2013

Strasburgo, nuova bocciatura per la legge 40: "Deve consentire la diagnosi pre-impianto", da repubblica.it

Nuova bocciatura della legge 40: la Corte europea dei diritti umani ha deciso di non accettare il ricorso dell’Italia che aveva chiesto il riesame della sentenza con cui la stessa Corte, il 28 agosto scorso , ha rigettato la legge sulla procreazione assistita. Con questa decisione – giunta dopo quelle analoghe di tribunali regionali e Corte Costituzionale – i giudici della Corte europea rendono così definitiva la sentenza di agosto, emessa in merito al ricorso Costa-Pavan, che di fatto apre le porte alla procreazione medicalmente assistita, nonchè alle diagnosi preimpianto alle coppie affette o portatrici sane di malattie genetiche. I giudici di Strasburgo hanno sancito “l’incoerenza del sistema legislativo italiano in materia di diagnosi preimpianto”. Secondo la Corte europea, infatti, la mancanza di coerenza è determinata dal fatto che da un lato si vieta, attraverso la legge 40 del 2004, l’impianto dei soli embrioni non affetti da fibrosi cistica; dall’altro, invece, con la legge sull’interruzione di gravidanza, si autorizzano i genitori ad abortire un feto affetto dalla stessa patologia. Grande soddisfazione è stata espressa dagli …

Bersani in Lombardia: «Solo noi contro la destra», di Maria Zegarelli

Il centrosinistra va alla sfida finale per conquistare i voti che gli consentano di avere la maggioranza sia alla Camera che al Senato. Bersani oggi sarà in Lombardia. Solo noi, dice, possiamo fermare la destra, il confronto vero è tra il centrosinistra e Berlusconi-Maroni. Il leader Pd non ha apprezzato i nuovi attacchi di Monti e ripete: guai a chi tocca la mia coalizione. Renzi a Novara: noi vogliamo vincere, dall’altra parte puntano solo a non farci governare. «Quello che dovevo dire l’ho detto: la mia coalizione è questa e non permetto a nessuno di toccarla». Ieri Pier Luigi Bersani è rimasto a Piacenza, in vista del tour di oggi nella Regione dove si gioca tutto, la Lombardia e dove intende rilanciare il suo appello a non disperdere voti e a lavorare sodo perché «la vittoria è ad un passo e possiamo farcela». Ma non ha gradito l’ultima uscita di Mario Monti che gli ha dato dell’«infantile» per aver definito una «vittoria di Pirro» quella dell’accordo Ue siglato dal premier uscente. Né gli sono piaciuti …

"Tagli ai posti di contingente dei docenti statali all'estero: soddisfazione per l'impegno del PD Scuola", di Anna Rita Sordo

Come è noto, con l’approvazione del D.L. 95/2012 sulla Revisione della Spesa alcuni burocrati contabili del MIUR, hanno previsto di tagliare di più del 40% in pochi anni il contingente dei docenti statali da inviare all’estero, ragion per cui l’Italia dovrà rinunciare, di qui a poco, a quasi la metà del la propria presenza culturale nel mondo. In precedenza il contingente all’estero era composto da circa 1.000 unità ed oggi, dopo l’applicazione della prima “tranche” di tagli, vi sono già ben 134 posti in meno, con la conseguenza che molti Lettorati e Corsi di italiano sparsi per il pianeta sono stati di fatto chiusi. Il “dimagrimento” del 14% del personale avvenuto quest’anno (molto più del 10% totale imposto dal succitato D.L. alle altre amministrazioni) ha già quindi causato gravi scompensi nella rete delle Istituzioni Scolastiche Italiane all’estero, tuttavia se si dovessero tagliare anche i previsti 266 posti e si dovesse quindi malauguratamente arrivare ai -400 totali, allora rimarrebbe ben poco della Promozione della Lingua e la Cultura italiana nel mondo. A più riprese i docenti …

Modena – Volantinaggio davanti all'Università

I Giovani democratici e la candidata Pd alla Camera Manuela Ghizzoni, la mattina di martedì 12 febbraio, saranno in via Campi per un volantinaggio e per parlare delle proposte del Partito democratico in materia di scuola, università e cultura. Un banchetto, volantini e la voglia di confrontarsi su temi che interessano la vita degli studenti, ma non solo: i Giovani democratici hanno organizzato per la mattina di martedì 12 febbraio un’iniziativa pre-elettorale davanti alla Bsi (Biblioteca scientifica interdipartimentale) di via Campi, a Modena, presente la candidata Pd alla Camera Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzioni della Camera dei deputati. Sarà l’occasione per presentare le proposte del Partito democratico in materia di scuola, università e cultura.

"Più parlamentari ma poche alla guida", di Valeria Fedeli

Grazie soprattutto alle scelte del Pd, che avrà il 40% di donne tra i parlamentari eletti, il prossimo Parlamento sarà rosa al 30%, il 10% in più che nella legislatura che sta terminando. Indubbiamente un risultato positivo, ma solo un dato di partenza. La crescita di pr senza femminile alla Camera e al Senato, infatti, non deriva da una generale consapevolezza dell’importanza del ruolo delle donne per il benessere economico e sociale del Paese. Basta guardare alle liste per cogliere immediatamente che a fronte del Pd che, come detto, con il 40% di elette porterà in parlamento almeno 154 donne, gli altri partiti hanno percentuali e valori assoluti decisamente più limitati, talvolta risibili, come l’Udc che ha solo 2 donne eleggibili, o Rivoluzione civile che ne ha soltanto 4. I dati che ricorda Di Vico, e con lui sondaggisti e ricercatori, dicono inoltre che quando si tratta di eleggere con la preferenza le donne sono ancor più marginalizzate, anche perché non si è costruita in Italia una valorizzazione positiva e una abitudine affinché le donne …

"Quanto è difficile valutare i docenti", di Pier Aldo Rovatti

Come è noto, stanno insediandosi le commissioni nazionali che dovranno stabilire liste di idonei nei vari raggruppamenti scientifici dell’università. Da queste liste gli atenei dovranno poi pescare i futuri insegnanti. Bisogna considerare che l’imbuto è strettissimo (conformemente alle misere risorse disponibili) e che a questa prima tornata si è presentato un vero esercito di aspiranti, ciascuno dei quali dovrà essere valutato. È evidente che le commissioni svolgeranno con molta difficoltà il loro compito, con il rischio di esplodere di fronte a un lavoro immane. La macchina, comunque, è stata avviata. Bisogna, però, anche ricordare che il tutto è stato preceduto da una sottile e generale misurazione bibliometrica: da tempo, infatti, un’Agenzia nazionale ha avuto l’incarico di classificare i “prodotti” di questa imponente massa di candidati servendosi di indici numerici che hanno permesso di stabilire una linea “mediana”, in- somma una soglia da superare per poter essere considerati idonei. Alle spalle del lavoro delle commissioni sta insomma un processo di valutazione, supposto oggettivo, che non ha mancato di suscitare un mare di perplessità e di critiche, …