Mese: Febbraio 2013

"Pensioni, crollo verticale del potere d’acquisto", di Felicia Masocco

Le pensioni valgono sempre meno, il loro valore nominale, cioè l’importo degli assegni, è congelato o comunque cresce a passo di lumaca rispetto al caro-vita, ai rincari dei prezzi di beni e servizi e delle tariffe. Lo Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil, ha calcolato che negli ultimi 15 anni il potere d’acquisto delle pensioni è precipitato, perdendo il 33%, la bellezza di un terzo. Nello stesso periodo il valore medio di una pensione è calato del 5,1%. È un dato pesantissimo, tanto più se si considera che le pensioni degli italiani non sono da nababbi. Nel prossimo futuro non andrà meglio. La situazione denuncia lo Spi è destinata a peggiorare a causa del blocco della rivalutazione annuale introdotto con la riforma Fornero, che ha alleggerito 6 milioni di pensionati di 1.135 euro (in media) in due anni. Qualche esempio: un anziano con un assegno di circa1.200euro netti ha perso 28 euro al mese nel 2012 e nel 2013 ne perderà 60, mentre chi percepisce una pensione di circa 1.400 euro netti ha perso …

Concordia (Mo) – Istituzioni e cittadini: insieme per ricostruire

Il circolo PD organizza, lunedì 18 alle ore 21 presso la propria sede (via Provinciale per Mirandola, 1) un incontro sulla ricostruzione dopo il sisma “Istituzioni e cittadini: insime per ricostruire le case, i centri, gli edifici pubblici” Presiede i lavori Massimo Michelini, coordinatore PD area Nord; interverranno Sauro Secchi, assessore ai Lavori pubblici per un aggiornamento sulla ricostruzione a Concordia, Palma Costi presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e Manuela Ghizzoni, candidata alla Camera dei Deputati

Ghizzoni domenica pomeriggio all’incontro su giovani e cultura

L’incontro coi candidati è organizzato dall’Arci presso il circolo Vibra di via IV novembre. Sarà la candidata alla Camera Manuela Ghizzoni a partecipare, per il Partito democratico, all’incontro con i candidati organizzato dall’Arci, per il pomeriggio di domenica, al circolo Vibra di Modena. Titolo dell’iniziativa “Do the right thing! Giovani e cultura nel programma del centro sinistra”. “Do the right thing! Giovani e cultura nel programma del centro sinistra”: è questo il titolo dell’incontro-aperitivo con i candidati alle prossime elezioni politiche organizzato a Modena dall’Arci per il pomeriggio di domenica 17 febbraio. Parteciperanno la candidata Pd alla Camera Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei deputati, il candidato Sel al Senato Massimo Mezzetti, assessore regionale alla cultura e allo sport, e il presidente regionale di Arci Emilia-Romagna Paolo Marcolini. Coordina i lavori la presidente provinciale di Arci Modena Greta Barbolini. Appuntamento al Circolo Vibra di via IV novembre 40, a Modena, dalle ore 17.30

"Da leghista a grillino: il Veneto cambia segno e il Pd va all’attacco", di Rudy Francesco Calvo

atteo Renzi di ieri riaccende nei dem le speranze del sorpasso, mentre il M5S drena i consensi di Pdl e Lega. Così il premio di maggioranza al senato torna contendibile. «Siamo vicinissimi». L’entusiasmo dei dem veneti è giustificato da una condizione per loro inedita: mai, infatti, il crollo di Pdl e Lega da queste parti era stato così evidente e mai il primato in questa regione era stato contendibile come oggi. Gli ultimi sondaggi pubblicati prima dell’embargo imposto dalla par condicio segnavano una forbice di 8-9 punti tra le due coalizioni. «Ma dopo il tour di Grillo qui è cambiato tutto», garantiscono dal quartier generale del Pd veneto. Dove già è stata preparata una strategia specifica per giocarsi il tutto per tutto nell’ultima settimana di campagna elettorale. Grosse speranze, ad esempio, sono riposte in Matteo Renzi, che ieri ha girato «come una trottola» (metafora – manco a dirlo – bersaniana) tra Belluno, Vicenza e Padova. Nel suo mirino ci sono i delusi della Lega, con parole d’ordine che dimostrano la competition diretta con il M5S. …

Bersani: «Berlusconi ci lascia una catastrofe», di Maria Zegarelli

Dopo il tacchino sul tetto, (quello che ha fatto impazzire Matteo Renzi) e il giaguaro da smacchiare, ecco che entra in campagna elettorale anche «la mucca in corridoio». Affollamento metaforico, tentazione irresistibile per il leader del centrosinistra Pier Luigi Bersani. Parla nel bolognese, ad un comizio, e sbotta contro quel continuo «misurare la distanza tra me e Monti, tra me e Vendola», senza rendersi conto che il problema è altro, il giaguaro, la mucca, cioè la destra, vale a dire Silvio Berlusconi, che punta all’ingovernabilità, che sdogana le tangenti, promette quattro milioni di posti di lavoro, poi fa un passo indietro, poi rilancia sull’Imu, sulle tasse… «Questi lunghi anni della destra dice la mattina da Repubblica Tv e ripete poi in Emilia Romagna, dove ci sono anche Dario Franceschini e Vasco Errani (altro nome in odor di ministero) ci hanno consegnato una catastrofe sociale, economica, etica e morale», distruggendo «gli anticorpi» giù fortemente indeboliti dalla crisi. «Quando senti uno che giustifica, hai capito da dove viene il problema. Dobbiamo invece pretendere che la magistratura vada …

"Il Polo biomedico dopo il terremoto: lo Stato non rovini la rinascita", di Edoardo Segantini

A nove mesi dal terremoto che lo mise a terra nel maggio scorso, il polo emiliano di Mirandola è in ripresa. Stiamo parlando del primo distretto biomedico europeo, uno dei più importanti del mondo con Minneapolis negli Stati Uniti, che precede Francoforte, Losanna e Lund (in Svezia), e dove un centinaio di aziende italiane e internazionali, tra cui grandi marchi come Sorin, Bellco, Braun e Baxter, insieme a nomi meno noti, primeggiano globalmente in alcune aree cruciali del mercato: dalla dialisi alla cardiochirurgia. A spiegarne la vitalità, che le ha permesso di ripartire, c’è anche la sua origine: Mirandola è una Silicon Valley italiana che, come quella californiana, non nasce a tavolino, da un sogno dirigista, ma in un garage, da un farmacista-imprenditore geniale oggi ottantunenne, Mario Veronesi, che nel corso del tempo ha fondato cinque aziende (l’ultima nel 2003). Alla base della ripresa c’è un tessuto imprenditoriale serio e credibile, nelle singole aziende come nell’insieme, che ha costruito un rapporto solidissimo, difficilmente sostituibile, con la clientela di tutto il mondo. La vera minaccia, per …