Mese: Febbraio 2013

"L'Ilva chiede la cassa integrazione per 6.500 operai", di Giusi Fasano

Saranno al massimo 6.417 a Taranto, 23 a Torino, 67 a Patrica (Frosinone) e 39 a Legnaro (Padova). Per tutti è stata chiesta la cassa integrazione straordinaria per due anni (a rotazione e a partire dal 3 marzo) per consentire all’Ilva di mettere a punto il risanamento ambientale previsto dall’Autorizzazione integrata. L’annuncio è di ieri. I vertici dello stabilimento siderurgico hanno fatto due conti sulla produzione partendo «dall’assetto di marcia degli impianti nel corso della ristrutturazione». Risultato: si produrranno ogni giorno circa 18 mila tonnellate di acciaio nel periodo di fermata dell’altoforno 1. Circa 10 mila, invece, quando saranno fermi contemporaneamente gli altiforni 5 ed 1. Numeri decisamente inferiori alle 30 mila tonnellate al giorno realizzabili «in pieno assetto produttivo» e che giustificano, secondo l’azienda, il ricorso a una cassa integrazione così estesa. Ed è proprio l’estensione dei lavoratori coinvolti il primo dei punti criticati dai sindacati di categoria, tutti concordi nel trovarli «esagerati». Donato Stefanelli, segretario generale della Fiom- Cgil di Taranto, mette in discussione lo strumento stesso della casa integrazione: «Non siamo d’accordo …

"La televisione senza regole", di Giovanni Valentini

Alla vigilia di un’elezione politica, la vendita di qualsiasi giornale – anche regionale o di provincia – susciterebbe sospetti e polemiche. Figuriamoci quella di una rete tv come La 7 che aspira a rappresentare un “terzo polo” fra due colossi come la Rai e Mediaset. E oggettivamente non c’è dubbio che di una procedura accelerata si tratti, nella logica frettolosa del fatto compiuto che ha distorto nel corso degli anni il mercato televisivo italiano. Basterebbe già questa coincidenza temporale per avanzare legittime riserve sulla decisione con cui il Cda di Telecom ha dato il via libera a una “trattativa in esclusiva” con l’editore Urbano Cairo. Quasi che si volesse precostituire uno stato di fatto irreversibile, in vista di una prospettiva o di una svolta politica sfavorevole. Concludere l’affare, insomma, prima che possa arrivare qualcuno a cambiare le regole. Eppure, è proprio questo ciò che occorre in primo luogo. Cambiare le regole di un sistema squilibrato, ancora dominato in gran parte del duopolio Raiset, per adottare finalmente una riforma anti-trust: contro la concentrazione televisiva e pubblicitaria …

"Coppie di fatto, i paletti dell’Europa", di Vladimiro Zagrebelsky

La Corte europea dei diritti umani, decidendo un ricorso contro l’Austria, ha chiarito, con un’importante sentenza definitiva, alcuni aspetti dei problemi che sono discussi in materia di unioni omosessuali. La Corte, come d’abitudine, ha giudicato un caso concreto ma ha anche fatto il punto indicando alcuni principi tratti dalla Convenzione europea dei diritti umani. Convenzione che lega tutti i Paesi del Consiglio d’Europa, Italia compresa. Nei principi affermati non si tratta di una sentenza innovativa, ma anzi essa conferma e sviluppa posizioni ormai stabilizzate nella sua giurisprudenza: giurisprudenza che, come ha più volte affermato la Corte costituzionale italiana, esprime il contenuto dei vari diritti considerati dalla Convenzione che l’Italia si è obbligata a rispettare. Il caso riguardava una coppia omosessuale stabilmente unita. Una delle due donne aveva un figlio, nato da una precedente relazione non matrimoniale con un uomo. Il figlio viveva affidato in via esclusiva alla madre, ma teneva contatti con il padre. La compagna chiedeva di poter adottare quel bambino, così da sottolineare il suo inserimento nella vita familiare instauratasi tra le due …

"L’Operazione Tasse in onda sulle sue tv", di Sebastiano Messina

Il più bravo di tutti è senza ombra di dubbio Paolo Del Debbio, che dopo aver fatto da spalla lunedì sera a Berlusconi per un’intervista-fiume su Retequattro, ieri mattina su Canale 5 ha dato il buongiorno al medesimo principale domandandogli con invidiabile candore: «Presidente, ci dica: cosa intende fare sull’Imu?». COME se non avessero parlato d’altro giusto la sera prima, per un’ora e venti, ultima puntata di “Quinta colonna” prima del voto. Del Debbio è una grande spalla perché non ha per nulla l’aria di esserlo. Anche quando si trova davanti al Cavaliere ha il feroce aplomb di un professore di etica (lo è davvero, sia pure a contratto), e dunque appaiono sincere la sua curiosità e la sua indignazione, quando manda in onda le voci e la rabbia dell’Italia che non ce la fa più, con il risultato che quando dà la parola a Berlusconi affinché offra soavemente le sue miracolose promesse alla gente disperata (e soprattutto al pubblico a casa) nessuno si ricorda più che Del Debbio non è un arruffapopolo televisivo, non …

Corruzione: Ghizzoni, firmo campagna "riparte il futuro"

Bloccare infiltrazioni perché non si aggiungano danni della mafia a quelli del terremoto. “Aderisco con convinzione alla campagna “senza corruzione riparte il futuro” perché il primo modo che un candidato ha per abbattere la corruzione è partire da sé e dalla trasparenza del proprio operato. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, annunciando di aver firmato l’appello ai candidati promosso da Libera e dal Gruppo Abele. – Ho la consapevolezza che la corruzione e le mafie sono nemici da affrontare quotidianamente. Infatti – spiega la candidata modenese del Partito democratico – proprio nel momento di massima difficoltà del mio territorio, dopo il sisma del maggio scorso, ho chiesto, insieme al gruppo del Pd, che le istituzioni locali e nazionali facessero fronte alla ricostruzione non solo con adeguati finanziamenti, ma con un segno distintivo rispetto a quanto accaduto in altre simili occasioni, introducendo norme vincolanti per impedire che la mafia, già presente e infiltrata nei nostri territori, potesse mettere le mani sulla ricostruzione. La volontà di riprendere …

Mirandola, mercoledì incontro sulla scuola con Bianchi e Ghizzoni

Ci saranno anche l’assessore regionale alla scuola Patrizio Bianchi e la presidente della Commissione Istruzione della Camera Manuela Ghizzoni, la sera di mercoledì 20 febbraio, a Mirandola, all’incontro pubblico incentrato sui temi dell’istruzione e della ricerca organizzato dal Pd. Appuntamento al Centro Età Libera a partire dalle ore 21.00. “Più sapere e più ricerca per ricostruire l’Emilia e l’Italia”: è questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dal Pd per la sera di mercoledì 20 febbraio a Mirandola. Particolarmente qualificato il gruppo dei relatori invitati per parlare di istruzione e ricerca: ci saranno, infatti, l’assessore regionale alla scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi e la presidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei deputati Manuela Ghizzoni, candidata Pd alla Camera. Interverranno, inoltre, il segretario Pd di Mirandola Maurizio Cavicchioli, il coordinatore della segreteria provinciale del Pd Paolo Negro e il consigliere provinciale del Pd Giorgio Siena. L’incontro si terrà a Mirandola, presso il Centro autogestito Età Libera di via Mazzone 2, a partire dalle ore 21.00.

Appello agli indecisi: "Governeremo per cambiare"

“Il disamoramento, l’incertezza, la rabbia si possono capire. Ma con la protesta e il distacco non si risolvono i problemi che il Paese ha di fronte e aggiungo che un governo senza cambiamento non risolverebbe nulla. Dateci le condizioni per governare, promettendo che si governa per cambiare”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani, alla video chat del Corriere.it, lanciando un appello per convincere gli indecisi. “Ma io sono convinto che la gente andrà a votare, deciderà e sceglierà. La disaffezione troverà un canale per esprimersi”, ha aggiunto il leader del PD, intervistato da Ferruccio De Bortoli e Giovanni Floris. A chi gli chiede di un possibile sorpasso del centrodestra, il leader democratico ha risposto ironico: “Sorpasso? Berlusconi ha preso l’autostrada contromano.. Non ho mai rincorso Berlusconi – ha chiarito – dico che sono alternativo a lui. Faccio un sacco di proposte, ma non hanno i titoli sui giornali. Se dicessi che rimborso viaggi di nozze il titolo me lo darebbero. Ma quando sento parlare di 4 milioni di posti di lavoro e ancora aspettiamo la …