Pier Luigi Bersani: «Solo il Pd può governare e cambiare», di Simone Collini
È partito tre anni e mezzo fa, provando a «dare un senso a questa storia». Poi ha guidato l’opposizione al governo Berlusconi, e quando le dimissioni sono arrivate ha rinunciato a «vincere sulle macerie», lavorando invece perché si insediasse in fretta un esecutivo che allontanasse il Paese dall’«orlo del baratro». Oggi Pier Luigi Bersani rivendica le scelte fatte, convinto com’è che con queste elezioni per la prima volta il Pd può andare al governo e cambiare veramente l’Italia. Lei ha scelto come slogan di questa campagna elettorale “l’Italia giusta”, ma cosa direbbe a chi vuole soprattutto che ci sia un cambiamento radicale nel Paese, a chi è orientato verso il cosiddetto voto di protesta? «Noi possiamo uscire dalla crisi soltanto se non concediamo tutto alla protesta e alla sfiducia e, al tempo stesso, se comprendiamo che non si può governare senza cambiare. Governo e cambiamento vanno tenuti insieme, e il Pd è l’unico partito che può farlo». Perché? «Il Pd ha saputo leggere per tempo la situazione italiana, l’incrocio tra la crisi democratica e la …