Affollata chiusura di campagna elettorale regionale per il Pd al Forum Monzani di Modena. In un Forum Monzani riempito in platea, nella balconata e anche nel foyer, venerdì sera, a Modena, si è chiusa la campagna elettorale regionale del Partito democratico. Una grande festa di popolo, a cui il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha portato ulteriore carica e voglia di vincere. “Costruiremo un’Italia giusta – ha detto – un paese dove si troverà lavoro perché si conosce qualcosa, non perché si conosce qualcuno”.
La neve non ha fermato il popolo democratico che si è dato appuntamento in serata al Forum Monzani di Modena per l’iniziativa regionale di chiusura della campagna elettorale del Pd. Ospite d’onore, molto applaudito, il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Per l’occasione il Forum Monzani, allestito con le bandiere del Partito democratico, ha fatto il pieno di sostenitori sia in platea che nella balconata superiore. Alcune centinaia di persone sono dovute rimanere nel foyer e hanno seguito l’incontro sul maxischermo. Matteo Renzi ha portato ulteriore carica e voglia di vincere. “Costruiremo un’Italia giusta – ha detto – ovvero un paese dove si troverà lavoro perché si conosce qualcosa, non perché si conosce qualcuno”. Renzi, nel suo discorso, ha citato Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, San Suu Kui e Don Milani, Giorgio Gaber e Giorgio La Pira. Ha ribadito che Bersani, dopo aver vinto le primarie, non ha solo il diritto, ma il dovere di governare per cinque anni questo paese, perché questo paese ha bisogno di nuova speranza e di rilancio e solo chi ha valori e solide fondamenta può essere utile al paese in questo momento di gravi difficoltà. E rivolgendosi agli undici candidati modenesi del Pd, seduti in prima fila, ha ricordato loro che saranno “onorevoli”, ovvero persone degne di onore e che rappresenteranno la onorabilità di un paese che non può rassegnarsi al declino inevitabile a cui sembrava averlo condannato i governi Berlusconi. Vero avversario di queste elezioni, a cui Renzi, ha riservato anche una battuta “Non ha potuto tenere il comizio conclusivo, aveva la congiuntivite. Gli è venuta a forza di scrivere lettere”. “Perché in questa campagna elettorale – ha concluso Renzi – siamo stati troppo spesso trattati da consumatori, da clienti. E, invece, noi siamo altro. Siamo cittadini”.
La serata si era aperta con la lettura di un brano dalla Democrazia di Tucidite da parte dello scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi, lo scrittore italiano più venduto nel mondo. Poi sul palco si sono succeduti il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini e i capilista Pd al Senato e alla Camera nella circoscrizione Emilia-Romagna Josefa Idem e Dario Franceschini. Un video, realizzato dalla regista Claudia Tosi dell’associazione culturale Movimenta, ha proposto le immagini e gli impegni su cui lavoreranno in prima battuta gli undici candidati modenesi del Partito democratico, la “squadra” modenese del Pd.