"Bersani sfida i grillini e boccia le larghe intese", di Maria Zegarelli
Al professor Mario Monti che ipotizza (spera?) una grande coalizione Pier Luigi Bersani replica che questa non è altro che un’«ipotesi lunare», mai il Pd di nuovo in una maggioranza con Berlusconi. E sarebbe singolare se a una manciata di giorni dal voto il centrosinistra paventasse l’ipotesi di un nuovo ibrido a Palazzo Chigi tenuto insieme dal Professore che super partes non è più. E se Monti torna ad attaccare l’alleanza con Sel, Bersani rimette i paletti attorno alla sua coalizione pronta a discutere «con la testa aperta con tutti quelli che hanno buona volontà» ma non a perdere pezzi. «Che il problema diventi Vendola replica il segretario , caro Professore, mi fa un po’ ridere». Meno lunare un’altra ipotesi, quella che sembra prendere corpo con l’avvicinarsi del voto: una presenza importante del M5s di Beppe Grillo, dato come possibile secondo partito del Paese. Tanto che il candidato premier del centrosinistra non può che farci i conti. «Intese con i grillini?», gli chiedono durante una videochat con il Corriere. it. «Faremo scouting, per capire se …