Mese: Gennaio 2013

La prima volta

“Giovedì ‘prossimo, prima della presentazione delle liste, apriremo la campagna elettorale. Lo faremo a Roma nell’incontro con i giovani che votano per la prima volta alle elezioni politiche. Faremo in modo che nelle prossime settimane la campagna elettorale non sia fatta di politicismi o di cabaret, come si è visto largamente fin qui. Insieme a ragazzi e ragazze diremo chiaramente e concretamente in quale Italia vogliamo vivere nel futuro. Prima di ogni altra cosa vogliamo o no un’Italia dove ci sia moralità pubblica, sobrietà e rigore della politica, cultura dei diritti? Cominceremo da questa domanda, ci prenderemo i nostri impegni precisi e chiederemo agli altri se e come intendano prendersi i loro impegni. Noi, nel primo giorno di governo, ad esempio, daremo cittadinanza ai figli degli immigrati, proporremo una legge sui partiti, sulla trasparenza degli atti pubblici, sulle incompatibilità; proporremo norme contro la corruzione come il falso in bilancio e l’autoriciclaggio. Prenderemo dunque le mosse dalla riscossa civica e morale. E ad ogni passo della campagna elettorale avanzeremo via via le nostre proposte sui problemi …

"Pdl in risalita. Ma il Pd è avanti di dodici punti", di Carlo Buttaroni

L’ultimo sondaggio di Tecnè per Sky Tg 24, effettuato all’indomani dell’intervista di Michele Santoro a Silvio Berlusconi, registra un incremento del Pdl e un contestuale calo dei consensi al Pd e alla lista Monti. Un effetto B, quindi, effettivamente c’è stato. Nel complesso la coalizione di centrosinistra è diminuita dello 0,8%, lo schieramento che fa riferimento a Monti dell’1,3% mentre Pdl e alleati sono cresciuti dell’1,6%. Nel complesso si accorciano le distanze tra il centrosinistra e il centrodestra ma i rapporti di forza rimangono sostanzialmente invariati, con quasi 12 punti percentuali che distanziano la coalizione di Bersani da quella di Berlusconi. Per il 42,5% degli intervistati sarà, comunque, la coalizione di centrosinistra a vincere le elezioni, mentre solo il 18,3% assegnerebbe, oggi, la «maglia rosa» a Berlusconi e il 17,4% a Monti. Insomma il tempo resta buono dalle parti del centrosinistra. Anche se tutto può ancora accadere e ciò che è interessante notare, nel sondaggio di Tecnè per Sky, è proprio come alcuni fatti influenzino, più di altri, gli orientamenti politici degli elettori. Come tutti …

«La battaglia è tra Bersani e il Cav Non un solo voto va sprecato», di Maria Zegarelli

«Noi dobbiamo dire agli italiani di non sciupare il voto. In Regioni come la Lombardia, il Veneto, la Campania e la Sicilia, dare un voto di protesta equivale a dare più forza alla destra». Dario Franceschini, capogruppo uscente del Pd alla Camera, guarda al concreto: puntare tutto sulle Regioni in bilico, dove lo stesso candidato premier Pier Luigi Bersani ha annunciato che intende mobilitare oltre centomila volontari, per raggiungere quella maggioranza che metterebbe il centrosinistra al riparo. «Poi, una volta superato il 51% dei seggi, resta ferma la nostra volontà di aprire il confronto con i moderati». Franceschini, Monti sembra aver moderato i toni contro il Pd. La legge come un’apertura in vista del dopo voto? «Non penso che dobbiamo fare una campagna elettorale guardando a cosa dicono Monti o gli altri. Noi abbiamo la responsabilità di indicare al Paese un programma, una strada e delle persone, poi saranno gli elettori a dire se avremo o no una maggioranza. E saranno sempre gli elettori a indicarci se ci saranno le condizioni per allargare la maggioranza …

"Wall Street: largo ai giovani costano meno", di Francesco Guerrera

C’è un bar, non lontano dalla borsa di New York, verso la punta sud di Manhattan, che i veterani della finanza americana chiamano «il cimitero di Wall Street». È il locale dove, per tradizione, chi viene licenziato dalle banche d’affari va a bere con ex-colleghi e rivali. Un martini o tre per dimenticare i fallimenti dei mesi precedenti e trovare il coraggio di sperare in un futuro migliore. È un posto come tanti, con pannelli di legno sui muri, poltrone un po’ fané e birre abbastanza decenti. Un pub qualunque amato proprio perché ordinario, banale e poco appariscente. Anzi, nel patto di omertà che accomuna i lavoratori di Wall Street, nessuno può rivelarne il nome (e non sarò certo io ad interrompere la tradizione). Sono stato lì di recente a «celebrare» il licenziamento di un amico e c’era qualcosa di strano tra gli avventori seduti al bancone aggrappati alle loro pinte: erano tutti più vecchi del solito. Non me ne resi conto allora, ma quei quarantenni e cinquantenni senza lavoro erano parte di un cambiamento …

Gotor: "Sostenere che destra e sinistra non esistono è tipico della destra"

«Non bisogna avere paura di Silvio Berlusconi. Bisogna avere rispetto per la persona e per il potere che ancora ha». Così come «non bisogna dare affatto per scontata la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni politiche». Mai banale Miguel Gotor, storico, capolista per i democratici in Umbria per il Senato, voluto in squadra dal segretario Pier Luigi Bersani. Paura no, ma grande preoccupazione sì. Se l`aspettava questa rimonta del Cavaliere? «La sua influenza permane ancora forte sia nelle reti di sua proprietà che alla Rai, ma Berlusconi ha anche grandi capacità di mobilitare il proprio elettorato. Questa idea della presunta rimonta risponde a un orizzonte di attesa da parte del mondo della comunicazione che deriva dal fatto che c`è il desiderio, implicito e esplicito, di riproporre lo schema del 2006: un`anatra zoppa costituita dalla coalizione di centrosinistra». Però è un fatto che non intende mollare la presa e i sondaggi gli danno ragione. «Il suo obiettivo è soprattutto quello di crearsi una propria pattuglia di parlamentari scelti da lui e di massima fiducia: questo è …

Modena – Circolo Buon Pastore – Apertura campagna elettorale

SABATO 19 GENNAIO ORE 16,00 AL CIRCOLO BUON PASTORE APERITIVO DI APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE CON MANUELA, MARIANGELA, IVANO E GIULIANO Apriamo la campagna elettorale con Manuela Ghizzoni Mariangela Bastico Ivano Miglioli Giuliano Barbolini per dire che noi siamo orgogliosi del lavoro fatto da chi in tanti anni in Parlamento ha espresso passione e competenza. Grazie per il vostro impegno e con la necessaria chiarezza diciamo che noi non siamo uguali a tanti altri e che, grazie alla nostra assidua presenza in Aula e nelle Commissioni, siamo riusciti ad impedire o ridurre tante scelte inique e produrre non poche innovazioni legislative. E adesso siamo pronti a governare il Paese, “L’Italia ce la farà, anche se la situazione è pesante. Il 2013 sarà l’anno più acuto della crisi sul versante sociale, ma noi saremo positivi e metteremo il segno più dove c’è il segno meno. Lo faremo senza raccontare favole, dicendo la verità e troveremo la nostra forza nel civismo. Il tema della legalità in particolare è un campo di riforma attorno al quale costruiremo la …

Bersani «Confronto in tv con Berlusconi? Se è lui il candidato premier», di Simone Collini

Annuncia l’ordine del giorno del suo primo Consiglio dei ministri in caso di vittoria e sfida Silvio Berlusconi a dire se è o no lui il candidato premier del centrodestra. Pier Luigi Bersani si prepara all’apertura della campagna elettorale, al teatro Ambra Jovinelli di Roma, giovedì, insieme a un gruppo di ragazzi che voterà per la prima volta, e prova a stanare il leader del Pdl sul nodo dell’alleanza con la Lega, che regge soltanto grazie a un escamotage ormai neanche più troppo mascherato. Il segretario del Pd sa che per ottenere la maggioranza anche al Senato saranno determinanti le sfide di Lombardia e Veneto, dove il centrosinistra potrebbe non prendere il premio di maggioranza soltanto se regge l’accordo siglato tra Berlusconi e Roberto Maroni. Accordo che prevede l’indicazione del leader Pdl come capo della coalizione (è obbligatorio indicarlo al momento in cui si depositano simboli e apparentamenti) lasciando invece l’incognita su chi sia il candidato premier (la Lega punta su Giulio Tremonti). Così, nel giorno in cui Berlusconi fa sapere che vuole fare il …