Mese: Gennaio 2013

"Sgravi e congedi, è l'agenda delle donne per le donne", di Maria Silvia Sacchi

«L’Italia non sta utilizzando al meglio una parte importante del suo capitale umano, le donne. È una perdita colossale per la nostra economia», hanno scritto sul «Corriere» Alberto Alesina e Francesco Giavazzi. La partecipazione alla forza lavoro delle donne in Italia è tra le più basse dei Paesi Ocse e la più bassa in Europa. Nel 2011 solo 52 donne italiane su 100, fra i 15 e i 64 anni, lavoravano o cercavano attivamente un lavoro. In Spagna erano 69, in Francia 66, in Germania 72, in Svezia 77. Solo in Messico e Turchia erano meno che in Italia. MILANO -Detassazioni per le attività di cura. Incentivi fiscali. Congedi di paternità obbligatori «significativi» (tre mesi?). Servizi per l’infanzia, le disabilità e la vecchiaia. Quote di genere a tutti i livelli della società. Un’organizzazione del lavoro meno rigida. Interventi sulla scuola e sui media per abbattere gli stereotipi. Tempo pieno nelle scuole, e non solo fino alle elementari. Modalità di selezione «neutre» per assunzioni e percorsi di carriera. Il tribunale delle donne. Pur con qualche distinguo …

"Chi ha dimenticato l’Europa dei diritti", di Barbara Spinelli

Da lontano castello che era, affidato a guardiani poco visibili, l’Europa è divenuta in questi anni presenza più che mai tangibile. E più del previsto soverchiante. È entrata nel linguaggio di ciascuno, insediandosi imperiosa nelle nostre menti: sotto forma di incubo purtroppo, anziché di speranza. Chissà, forse il Nobel le è stato attribuito proprio per questo: perché davvero è nostra patria, anche se fatta nascere col forcipe, forza che coarta senza sostenere. Perché ci è diventata, come il dolore, in Rilke: luogo, campo, suolo, dimora, nostro cupo sempreverde. Forse era tanto più apprezzata quando era lontana dalle sue genti, quando era assente nel discorso pubblico e i popoli non la percepivano ancora come madre matrigna, ma madre pur sempre. Se c’è un vantaggio, nella crisi che sperimentiamo, è questo nostro entrare, obtorto collo, nel Castello fino a ieri così impenetrabile. È un vantaggio perché finalmente possiamo discuterla, quest’Unione che d’un colpo irrompe nelle nostre vite e di continuo ci fa ripetere, come automi: «Ce lo dice l’Europa». Lo abbiamo visto in Grecia, Spagna, Francia; lo …

Bersani: legalità e lavoro in cima al nostro programma

Janò e Giovino: sono queste due tappe che il segretario del PD Pier Luigi Bersani, ha fatto a Catanzaro per un tour elettorale in vista delle elezioni suppletive comunali che si svolgeranno in alcune sezioni della città nei prossimi giorni. Accompagnato dal candidato Sindaco del centro-sinistra Salvatore Scalzo, e da alcuni parlamentari, sotto una pioggia battente Bersani ha incontrato alcuni cittadini della frazione Janò, che alcuni anni fa hanno perso le case di una frana provocata da un’alluvione. Un incontro molto particolare è stato quello che Bersani ha avuto con una famiglia di anziani che a Janò vive con i due figli disabili in una piccola casa collegata alla strada da un viottolo inaccessibile ai mezzi. Bersani ha percorso a piedi la strada che porta all’abitazione e si è fatto raccontare dalla signora la storia della sua famiglia. “Ci hanno abbandonati tutti”, ha detto tra le lacrime la donna. Bersani ha ascoltato in silenzio e, al momento del saluto, l’ha abbracciata dicendole: “Ci rivediamo presto”. Durante la tappa Bersani ha parlato anche dell’attualità politica. “I …

Elezioni: Ghizzoni, ora governi solo chi riconosce valore di cultura e bellezza

Cultura è infrastruttura immateriale per rilanciare l’economia italiana “Solo una coalizione in grado di riconoscere il valore del patrimonio culturale italiano come motore di crescita per il Paese e come traino economico può candidarsi a governare l’Italia in un contesto internazionale. – lo dichiara la deputata del Partito Democratico Manuela Ghizzoni, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati e candidata in Emilia Romagna, rispondendo agli appelli di questi giorni provenienti da grandi e piccole associazioni come Legambiente, l’Aib (Associazioneitaliana biblioteche), l’Anai (Associazione nazionale archivistica italiana), l’Associazione Bianchi Bandinelli, il Mab (Musei Archivi biblioteche), Italia Nostra, Federculture e il Comitato Bellezza. – Il patrimonio culturale è l’elemento distintivo del nostro Paese e il futuro dell’Italia è legato alla cultura e le professioni che vi operano; riconoscerne l’importanza – spiega Ghizzoni – è il primo passo per tutelare, valorizzare e dare prospettive future a un settore fondante della nostra identità nazionale. Da presidente della Commissione Cultura il mio impegno è stato rivolto alla promozione della cultura, alla sua tutela, all’ampliamento della fruizione e …

"Nuove classi, scontro aperto sindacati-ministero", di Carlo Forte

È scontro aperto tra i sindacati e il ministero dell’istruzione sulla questione delle nuove classi di concorso. Le critiche delle organizzazioni sindacali si appuntano sul metodo e sul merito. Sul metodo, per la scelta di regolare le nuove classi di concorso con un semplice decreto ministeriale. E sul merito perché la scelta di ridurre fortemente il numero delle classi di concorso e di modificare i titoli di accesso preclude a un alto numero di docenti precari la possibilità di continuare a lavorare. É quanto è emerso nell’incontro che si è tenuto ieri a viale Trastevere tra i rappresentanti dei sindacati della scuola, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda-Unams e dell’amministrazione scolastica. Incontro in cui le posizioni sono rimaste distanti e, quindi, le parti si sono date appuntamento a giovedì prossimo per discutere ancora. Quanto alle critiche di metodo, le rappresentanze sindacali contestano la scelta del ministro procedere alla riscrittura delle classi di concorso utilizzando la via del decreto ministeriale. E quindi bypassando tutte le consultazioni previste, invece, quando si sceglie la strada del regolamento. L’opzione …

"Colpo di scena: il Miur farà slittare i Tfa speciali al 2014! E accelera sulle nuove classi di concorso", di A.G. da La Tecnica della Scuola

Il rinvio di un anno dei tirocini abilitanti, riservati al personale con servizio alle spalle, è stato comunicato ai sindacati nel corso dell’atteso incontro del 14 gennaio: troppo rischioso attivarli ora, come era stato promesso. Entro fine mese ci sarà invece la firma del decreto che dimezza le nuove discipline, ma allarga il numero di materie che ogni docente può insegnare. Comunque la loro adozione avverrà solo nel 2014/15. Il confronto riprenderà tra due giorni. Niente Tfa speciali, almeno per il 2014. Sì, invece, alle nuove classi di concorso, malgrado la ferma opposizione delle organizzazioni sindacali. Sono queste le notizie che giungono da viale Trastevere, al termine di un duro confronto tra l’amministrazione e i sindacati della scuola. Che le distanze fossero lontane si sapeva. Ma non così come è emerso. Come mai si è arrivati a queste conclusioni? Facciamo un passo indietro. Sui tirocini abilitanti da aprire al personale con un periodo di servizio alle spalle, il Miur aveva preparato da tempo un regolamento che introduceva un’inedita richiesta di almeno tre supplenze annuali. Mentre …