Mese: Gennaio 2013

"Liste Pd, tre esclusi e due rinunce", di Simone Collini

Sono nomi illustri in Sicilia, difesi sul territorio a spada tratta, e portano in dote consistenti pacchetti di voti, che soprattutto in una regione in bilico come questa sono decisamente preziosi. Ma sono stati esclusi dalle liste elettorali del Pd. Il motivo? La tutela dell’immagine e dell’onorabilità del partito. Sono stati cancellati dalle liste elettorali del Pd Mirello Crisafulli, Antonio Papania e Nicola Caputo. I primi due avrebbero dovuto correre in Sicilia, il terzo in Campania. I garanti del Pd hanno però emesso dopo una lunga discussione un verdetto di esclusione perché hanno giudicato le loro candidature, giudicate le vicende giudiziarie che li riguardano, inopportune e in contrasto con i principi del codice etico. Il primo è stato rinviato a giudizio per concorso in abuso d’ufficio, il secondo dieci anni fa ha patteggiato due mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio, convertiti in una multa, in un processo su una presunta compravendita di posti di lavoro, il terzo è stato coinvolto in un’inchiesta sui rimborsi ai gruppi consiliari della Campania. Hanno volontariamente rinunciato …

"Maroni-Berlusconi, l’accordo disperato", di Franco Mirabelli

In questi ultimi anni sono accadute molte cose che hanno cambiato profondamente il nostro paese. Di fatto, la vita concreta delle persone è peggiorata: i consumi sono crollati, insieme ai posti di lavoro, una parte del nostro sistema produttivo si è fortemente ridimensionata e sta esplodendo una vera e propria questione sociale. Tutto ciò sta cambiando nel profondo la nostra società, gli stili di vita e il modo di guardare al futuro. In questo scenario che si è formato e di fronte ai rischi generati dalla crisi, una parte importante della politica ha fatto prevalere l’interesse generale del paese, riportando al centro del dibattito le questioni che maggiormente toccano i cittadini. Si è così formato il governo Monti, chiamato ad evitare che l’Italia sprofondasse nel baratro in cui era stata trascinata dal fallimento del centrodestra e, finalmente, abbiamo avuto un governo non segnato dalle posizioni antieuropee – che hanno contraddistinto, invece, quello della Lega e del PdL – ma che, anzi, ha aiutato il rilancio dell’Unione europea. Inoltre, il Partito democratico ha organizzato le primarie, …

“Un altro anno di recessione la ripresa sarà lenta e difficile e disoccupati al 12% nel 2014”, di Elena Polidori

Nessuna illusione: anche il 2013 sarà un anno «difficile », con l’economia che ristagna e la disoccupazione che avanza. Lo preannuncia il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, parlando all’università di Firenze tra le contestazioni degli studenti. Lo confermano con dati e previsioni i suoi esperti nel tradizionale «Bollettino economico». Perciò, poiché il contesto globale è quello, le stime vengono riviste al ribasso. Ora indicano un Pil 2012 a quota meno 2,1% e per il 2013 è previsto ancora un rosso, a meno 1% , ben più giù di quel che sperava la Banca d’Italia oltre un anno fa (+1,3%). Nel secondo semestre si comincerà a vedere qualche segno di miglioramento, ma non sufficiente a invertire la rotta. La ripresa sarà «lenta e difficile », secondo l’analisi di Visco. E infatti il segno più davanti al Prodotto interno lordo arriverà solo nel 2014 quando è previsto un rimbalzo positivo dello 0,7%. In quell’anno, però, la disoccupazione avrà raggiunto il 12%, falcidiando soprattutto i giovani. Perciò, c’è poco da stare allegri: la recessione continuerà a mordere. …

Campogalliano (MO) – Museo della Bilancia – Inaugurazione Mostra: La Coda di Namazu. Il terremoto tra miti, dicerie e scienza

Campogalliano – Museo della Bilancia LA CODA DI NAMAZU. IL TERREMOTO TRA MITI, DICERIE E SCIENZA Dopo gli eventi sismici del maggio scorso al Museo della Bilancia di Campogalliano dal 27 gennaio all’8 dicembre 2013 una mostra per fare chiarezza sulle terminologie lette sui quotidiani, per analizzare le leggende metropolitane e per misurare il terremoto. Uno dei paesi più sismici al mondo, il Giappone, ha trovato nel mito di Namazu la spiegazione ai terremoti che così di frequente scuotono la terra del Sol Levante. Namazu è un enorme pesce gatto che vive nel fango sotto l’arcipelago giapponese, il dio Kashima ha il compito di sorvegliarlo e di tenerlo fermo schiacciandogli la testa con un sasso magico. Quando il dio abbassa la guardia Namazu si agita, dà un colpo di coda e provoca un terremoto. Questi miti, registrati anche presso altre culture, mostrano come l’uomo abbia, fin dai tempi più remoti, cercato di dare spiegazione al terremoto, evento sconosciuto, imprevedibile e luttuoso. Oggi che sappiamo come è fatta la Terra, che ne conosciamo la genesi, che …

"Il Sahel, bomba da disinnescare nella polveriera araba", di Lapo Pistelli

L’Italia contribuirà con una quota di addestratori alle operazioni antiterrorisrno iniziate su impulso francese in Mali. La decisione è stata annunciata in Parlamento dal Ministro Terzi e confermata nel Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea, dove la necessità di un’operazione militare decisa, capace di arrestare e respingere la penetrazione di Al Qaeda nello Stato africano, ha trovato un largo consenso. Ci si chiede oggi se l’iniziativa sia sufficiente, stanti le caratteristiche di quell’area, se sia addirittura tardiva, vista l’ampia mole di analisi già disponibili nei mesi scorsi su cosa stava accadendo, se ci si trovi davanti a un rischio di Afghanistan africano. Dopo la morte di Osama Bin Laden, Al Qaeda ha subito un processo di riorganizzazione molto problematico: il troncone af-pakistano ha continuato le sue attività contro i soldati stranieri impegnati a cercare di stabilizzare l’Afghanistan; quello iracheno non ha giurato fedeltà al successore di Osama e conduce in franchising una propria azione tutta centrata sul conflitto interno anti-sciita, senza più attenzione verso gli «occidentali»; quello yemenita tenta invece di installare dei piccoli califfati autonomi …

"Il testimonial eccellente", di Nadia Urbinati

«Che cosa è la discriminazione? È la condizione per la quale i “diversi” in qualche cosa sono discriminati dagli eguali che, in relazione a quella cosa, sono maggioranza. L’essere discriminati è una condizione di ingiustizia e di sofferenza.» Nella società del pubblico chi gode di fama può svolgere un ruolo rappresentativo di milioni di persone. Senza essere stati scelti o votati, è proprio l’essere sotto i riflettori del mondo che rende quel che le celebrità sono e dicono rappresentativo. Questa funzione di rappresentanza simbolica è stata perfettamente svolta da Jodie Foster che ha usato il palcoscenico più globale e popolare – la cerimonia di assegnazione del Golden Globe – per fare un’opera di testimonianza che ha un valore immenso per la vita ordinaria di molti uomini e donne, in tutti i paesi del mondo. Premiata per il film Modern Family,di cui è attrice, regista e produttrice, Jodie Foster ha pronunciato un discorso di ringraziamento personale che ha lasciato senza parole (e commossi) tutti i presenti. Per la prima volta ha parlato esplicitamente della sua vita …