"Detrazioni deboli? Colpa della destra", di Marco Causi
La riforma del catasto e la definizione della nuova Isee nella prossima legislatura potranno soddisfare le richieste dell’Unione europea. Sono due gli elementi di equità sull’Imu: il sistema di detrazioni, ancorato al numero di figli piuttosto che a indicatori di reddito, e l’inappropriatezza delle stime catastali, per le quali un appartamento nel centro storico di una città italiana vale in molti casi meno degli appartamenti di nuova edificazione nelle periferie metropolitane. Su tutti e due questi elementi, segnalati da emendamenti non accolti del PD al decreto “Salva Italia”, interveniva positivamente la delega fiscale Ceriani, approvata dalla Camera ma poi sciaguratamente affossata al Senato dal Pdl: è stato il primo provvedimento a subire le conseguenze della decisione di Berlusconi di staccare la spina al governo Monti. Nella delega fiscale si avviava finalmente la riforma del catasto – attesa da oltre vent’anni – e si riconducevano le detrazioni all’indicatore di condizione socio economica delle famiglie (Isee). Il quale Isee, intanto, veniva rinnovato da Cecilia Guerra – arricchito nelle componenti patrimoniali e messo in sicurezza con un completo …