“Scuola, nella classifica del rendimento scivolano i bimbi delle elementari italiane”, di Salvo Intravaia
Dopo i ragazzi delle medie, anche i più piccoli tornano indietro nella graduatoria internazionale sull’apprendimento. La valutazione al termine di un decennio di riforme (Moratti e Gelmini) che hanno riguardato l’istruzione primaria. Finora, a sfigurare nelle classifiche internazionali sugli apprendimenti erano soltanto i ragazzini della scuola media, adesso anche i bambini della scuola elementare cominciano a mostrare segni di cedimento. E l’Italia – in tema di performance in Lettura, Matematica e Scienze – perde tantissime delle posizioni di prestigio acquisite nel 2006. Migliorano, ma restano sempre nelle posizioni di rincalzo, i ragazzini della terza media. Il dato emerge dall’ultima indagine condotta dall’Iea (International Association for the evaluation of educational achievement), l’Associazione internazionale per la valutazione del rendimento scolastico. Ogni cinque anni, l’Iea conduce due indagini: il Pirls (Progress in International Reading Literacy Study) e il Timss (Trends in International Mathematics and Science Study). La prima, indaga sulle competenze in Lettura dei bambini di quarta elementare, la seconda sulle competenze in Matematica e Scienze tra i bambini di quarta elementare e i ragazzini della terza media …