Anno: 2012

“Sì alle agevolazioni per i danni indiretti”, di Natascia Ronchetti

«Un provvedimento dovuto, non abbiamo mai voluto pensare nemmeno per un attimo che non si arrivasse a questo risultato». Pietro Ferrari, presidente degli industriali modenesi, incassa soddisfatto l’emendamento alla legge di stabilità che estende le agevolazioni fiscali alle imprese che hanno subito danni indiretti a causa dal terremoto. Il provvedimento, dopo l’accordo tra Governo e Regione, è infatti pronto ad approdare in Parlamento con un impianto normativo che accoglie, di fatto, le richieste delle aziende. Avranno diritto a beneficiare delle stesse agevolazioni previste per chi ha subito danni materiali (accesso al finanziamento bancario con successivo rimborso rateizzato, solo a partire dal 30 giugno del 2013, con interessi a carico dello Stato) tutte le imprese, comprese quelle agricole e commerciali, così come i lavoratori autonomi. La concessione delle agevolazioni, previa autodichiarazione all’Agenzia delle entrate, è subordinata alla presenza di alcune condizioni. C’è il parametro di un crollo del fatturato superiore al 20%, tra giugno e novembre, rispetto alla variazione negativa registrata dall’Istat per il settore di appartenenza. Oppure viene richiesta una contrazione superiore al 20% dei …

“Scuola, se cala la capacità di comprendere la lettura”, di Benedetto Vertecchi

Ancora una volta, la pubblicazione dei dati di un’importante ricerca comparative sui risultati conseguiti in vari sistemi scolastici è stata l’occasione per esprimere giudizi da bar dello sport. In questo caso, si tratta di una rilevazione promossa dall’International Association for the Evaluation of Educational Assessment (Iea), volta ad accertare il livello di capacità di comprensione della lettura raggiunto dagli allievi che frequentano il quarto anno del ciclo dell’istruzione primaria (Pirls, acronimo di Programme for International Reading Literacy Study). In Italia, tale definizione individua i bambini di nove anni. Rilevazioni precedenti avevano consentito di esprimere un giudizio ampiamente positivo sulla capacità di comprensione raggiunta nelle scuole elementari italiane. L’Italia si collocava, infatti, nelle prime posizioni della graduatoria. Ora è emersa una situazione diversa: le nostre scuole, pur continuando a collocarsi al di sopra della media dei Paesi partecipanti, sono scivolate di molte posizioni nella classifica internazionale. Sono subito emerse due linee interpretative. Da un lato si è sostenuto che la perdita è stata modesta, e comunque ci si trova di fronte ad un quadro che è …

“Due italiani tra i sette fisici migliori, un premio sottolinea il genio nazionale” di Giovanni Caprara

È il primo premio assegnato alla scoperta del bosone di Higgs, la famosa «particella di Dio» annunciata nel luglio scorso al Cern di Ginevra. Il Fundamental Physics Prize ha riconosciuto il merito dei sette ricercatori che hanno conquistato il risultato inseguito da mezzo secolo, dopo che il fisico britannico Peter Higgs aveva teorizzato l’esistenza della particella subatomica in grado di dare la massa a tutte le altre particelle. L’averla identificata con il superacceleratore Large Hadron Collider del Cern ha chiuso un capitolo della fisica aprendone un altro tutto ancora da scrivere. Ma la notizia che ci rallegra è che ben due dei sette scienziati sono italiani: Fabiola Gianotti e Guido Tonelli; Fabiola ancora alla guida dell’esperimento Atlas e Guido che è stato fino a ieri a capo dell’esperimento CMS entrambi destinati a trovare per vie diverse lo stesso risultato così da avere conferma della sua validità. Ed è quello che sono riusciti a conquistare. Il Premio è stato annunciato con legittimo orgoglio al Cern dove verrà assegnato nel marzo prossimo. Ma con altrettanta legittima soddisfazione …

“Pd, sì alle primarie anche per i big. Si voterà il 29-30 dicembre”, di Carlo Bertini

Il segretario «Sappiamo di chiedere uno sforzo eccezionale ai nostri militanti e ai nostri elettori, ai limiti dell’impossibile, ma vogliamo cambiare davvero la politica», ha spiegato ieri Bersani. «Noi siamo un’altra cosa rispetto a tutti gli altri, si vince mettendoci in gioco, con queste primarie dimostriamo che non molliamo sull’impegno al rinnovamento. E poi, io mi sono fatto contare, ora è il momento che tutti si mettano in gioco». Il Bersani-pensiero che si raccoglie al Nazareno, dove in serata si conclude una riunione fiume con i segretari regionali e vari big, è quello di un leader che dopo aver rischiato l’osso del collo ed aver vinto la sua sfida con Renzi, spinge il partito ad accettare una sfida con molte incognite, facendo imbufalire tutti i peones. Se con quel voler essere diversi dagli «altri» si intende non solo Berlusconi e Grillo, ma anche quel rimestio tra i moderati che coinvolge Monti e Casini, si capisce che il Pd voglia usare questa mossa per riguadagnare il centro della scena, dopo giorni in cui l’agenda della politica …

“Beppe tra isteria e narcisismo ora sulla Rete spopola la diagnosi dello psichiatra”, di Filippo Ceccarelli

Respiro pesante e sciarpa al collo, chioma ribelle e sguardo di fuoco, Grillo si scagliava sui dissidenti evocando una guerra «all’ultimo sangue» e in nome di questa intimava loro di non «rompere le palle», perché lui si sta «arrabbiando sul serio», beh, anche rispetto agli elevati standard emotivi del leader M5S quel volto, quel tono, quelle parole e quei gesti restano impressi come un documento di esaltazione piuttosto particolare. Sennonché proprio il giorno che precedeva lo sfogo di Grillo sulla rete, per l’esattezza sul sito «Doppiozero» (www.doppiozero. com), era comparsa una complessa e acuta psico-diagnosi intitolata: «Isteria e narcisismo a cinque stelle». E se pure il nome e soprattutto il cognome del suo autore potrebbero offrire diversi spunti al comico, che coltiva il vezzo un po’ selvaggio di storcerli e ridicolizzarli, è certo che dell’isteria il professor Pietro Barbetta, università di Bergamo, per titoli e pubblicazioni si può decisamente ritenere uno specialista. Per farla breve e molto più semplice di come è svolto il suo ragionamento, lo psichiatra interpreta certi aspetti della leadership e della …

“Allarme al Sud: 417mila minori in povertà e dispersione scolastica al 20 per cento”, di Valeria Chianese

Nelle regioni del Sud Italia è emergenza infanzia: 417mila minori in povertà assoluta su 720mila, spesa sociale e asili nido ai minimi nazionali, dispersione scolastica oltre i120%. Sono i dati sconcertanti che emergono dal rapporto “Fare comunità educante: la sfida di vincere” di Crescere al Sud, la rete di associazioni e organizzazioni attive nel Mezzogiorno promossa un anno fa da Save the Children e Fondazione con il Sud per avviare un approccio diverso in materia di welfare. Presentato ieri a Napoli, il dossier fotografa un’Italia che ha dimenticato bambini e adolescenti, non li tutela, non investe su di loro e sul loro futuro, che è poi il futuro del Paese. «Di fronte al fatto che i bambini nati al Sud sono sempre più ai margini ed esposti da subito al disagio è indispensabile un’inversione di rotta ha speigato Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia -. I servizi per l’infanzia e l’adolescenza sono uno strumento imprescindibile anche in tempo di crisi e a maggior ragione dove questa colpisce di più. La spesa pubblica, soprattutto …

“La nuova stagione”, di Pietro Spataro

Il nostro Bobo ha colto lo spirito del tempo con un giorno di anticipo. Lo ha fatto con la consueta pungente ironia: «Voi che fate per queste feste?», chiede una coppia sullo sfondo di una città illuminata per Natale. E lui, quasi con orgoglio: «Noi del Pd, le primarie». La vignetta di Sergio Staino è apparsa su questa pagina martedì. E ieri il Pd ha dato il via libera alle primarie per la scelta dei parlamentari, proprio nei giorni delle feste. Sarà un’altra prova di democrazia che sicuramente sottopone a uno sforzo enorme quei centomila volontari che si sono già sobbarcati, solo qualche giorno fa, i due turni del voto per decidere il candidato premier. E che allo stesso modo chiede a quei tre milioni che sono andati ai gazebo di trovare il tempo e l’impegno per neutralizzare uno degli effetti perversi del Porcellum che il Pdl non ha voluto cancellare: i parlamentari nominati. In questo modo Bersani, insieme con Vendola che ha compiuto la stessa scelta, conferma la sua linea di massima apertura, mantiene …