Mese: Dicembre 2012

“L’ultima sfida della medicina un farmaco contro tutti i tumori”, di Gina Kolata

Per la prima volta tre aziende farmaceutiche sono pronte a sperimentare nuovi farmaci che potrebbero agire contro un’ampia gamma di tumori — dal seno alla prostata, dal fegato ai polmoni. I farmaci prendono di mira un’anomalia che riguarda un gene responsabile dello sviluppo del tumore. L’esperimento potrebbe segnare l’inizio di una nuova era genetica nella ricerca contro il cancro e portare a cure rivoluzionarie per forme tumorali rare e finora dimenticate e per tumori più comuni. Merck, Roche e Sanofi stanno ingaggiando una corsa per mettere a punto le rispettive versioni di un farmaco in grado di ripristinare un meccanismo che induce le cellule danneggiate ad autodistruggersi. Nessuna società farmaceutica ha mai condotto finora una sperimentazione clinica di vasta portata su pazienti affetti da varie forme tumorali. Otis Webb Brawley, direttore medico e scientifico dell’Associazione americana per la lotta contro il cancro, dice: «È un passo fondamentale nello sviluppo dei farmaci antitumorali. In futuro l’organo nel quale si è sviluppato il cancro conterà sempre meno, mentre la terapia a bersaglio molecolare sempre di più». Al …

“Un edificio nel cuore della capitale tedesca per far pregare ebrei, islamici e cristiani “, di Vanna Vannuccini

Per quattro decenni la chiesa di S. Pietro nel cuore di Berlino, la più antica della città, era scomparsa sotto l’asfalto di un anonimo parcheggio. Ora grazie all’iniziativa di un’associazione privata, fatta propria dalla città, sulle sua fondamenta sorgerà una chiesa unica al mondo, una chiesa per tre religioni: cristiani, musulmani e ebrei pregheranno sotto lo stesso tetto. La nuova chiesa non sarà un rifacimento dell’edificio neogotico che alla fine dell’800 sbalordiva i visitatori con il campanile di 96 metri. Già dall’esterno si dovrà vedere la sua “diversità”, la sua “apertura”. Perché, anche questo un unicum, non sarà luogo di preghiera solo per ebrei. musulmani e cristiani ma anche per tutti coloro che non appartengono a una religione. Berlino è una metropoli che non crede, forse la capitale al mondo con il maggior numero di abitanti atei o agnostici. La stima è precisa perché in Germania, se non si appartiene a nessuna confessione religiosa, bisogna fare una dichiarazione scritta all’Ufficio imposte e si viene esonerati dal versare le tasse ecclesiastiche, 8 per cento in più …

“Quei Natali in carcere a contare milioni di passi”, di Adriano Sofri

E. è UNA ragazza rom, ha un bambino di neanche due anni, ed è incinta. Ci sono altri due bambini nella sezione femminile che hanno meno di tre anni. Nel corridoio c’è un albero di Natale finto coperto di stagnola e di strisce di cotone. C’è un albero artificiale anche nel corridoio della sezione maschile, con dei pendagli di cartone colorato. VENGONO sua madre, sua moglie e la bambina, che ha 11 anni. Hanno fatto la coda per quattro ore, in strada, e pioveva, ma non glielo diranno. Lui si è preparato fin dalle sette, benché le celle vengano aperte solo alle dieci. Ha fatto la doccia, anche se le caldaie sono guaste e l’acqua è fredda, ma non glielo dirà. Ha fatto una domandina per portare dei cioccolatini alla bambina. Lei ha imparato una poesia e gliela reciterà: “Il campanile scocca / la mezzanotte santa”. La ragazza rom incinta incontra suo marito, un ragazzo anche lui, e un altro suo bambino che avrà quattro anni. Il ragazzo a un tratto la insulta, lei piange, …

“Agenda Monti”: molti dubbi e interrogativi, di R.P. da La Tecnica della Scuola

L’ “Agenda Monti” di cui il nostro sito ha già dato notizia è certamente un documento di grande interesse che però pone non pochi dubbi e interrogativi. “La scuola e l’università – si legge nel documento – sono le chiavi per far ripartire il Paese e renderlo più capace di affrontare le sfide globali. La priorità dei prossimi cinque anni è fare un piano di investimenti in capitale umano”. Parole nobili, nobilissime, la domanda è d’obbligo: con quali iniziative concrete il professor Mario Monti pensa di raggiungere questi obiettivi ? Anche l’aumento dell’orario di cattedra era stato presentato da Monti come una operazione finalizzata a migliorare la qualità del sistema di istruzione. Monti parla anche di motivare i docenti e di riconoscerne il contributo, ma subito dopo sottolinea la necessità di “completare e rafforzare il nuovo sistema di valutazione centrato su Invalsi e Indire” e si spinge fino a prevedere “un premio economico annuale agli insegnanti che hanno raggiunto i migliori risultati”. L’idea non piacerà di certo a gran parte del “popolo della scuola” che …

Primarie PD Modena

Cara democratica, caro democratico, come sai il Partito Democratico ha scelto di selezionare con le Primarie i propri candidati al Parlamento per le elezioni politiche 2013. La Direzione Provinciale di sabato scorso ha approvato la rosa dei nomi, sulla base delle candidature presentate. In ordine alfabetico: Roberto Adani, manager di reti d’impresa, ex sindaco di Vignola Davide Baruffi, segretario provinciale Pd Mariangela Bastico, parlamentare uscente Manuela Ghizzoni, parlamentare uscente Maria Cecilia Guerra, sottosegretario di Stato Giuditta Pini, segretario provinciale Gd Matteo Richetti, presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna Stefano Vaccari, assessore Provincia di Modena Ti ricordo che si vota domenica 30 dicembre 2012, dalle ore 8 alle ore 21. Si possono esprimere fino a un massimo di due preferenze, obbligatoriamente suddivise, pena la nullità del secondo voto, tra una candidatura maschile e una femminile. Possono votare gli iscritti al Pd, ai Giovani democratici e coloro che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre scorso per la scelta del candidato premier del centro sinistra. Per votare occorre scrivere il cognome dei candidati prescelti sulla scheda che verrà …

“Oltre il vecchio sistema politico”, di Michele Prospero

La conferenza stampa di fine anno di Mario Monti riconduce d’un tratto alle consuetudini linguistiche della prima repubblica. Il suo pacato discorso presenta infatti delle studiate zone di opacità che sollecitano un arduo lavoro di decodifica per poterne af- ferrare il senso. Le parole del premier, ad un rudimentale setaccio ermeneutico, possono essere lette al tempo stesso come un ritiro da ogni ruolo partigiano ma anche come un impegno diretto nell’agone politico. Con il suo linguaggio «polisemico» che nasconde e al tempo stesso disvela, Monti ha cercato di proteggere l’immagine super partes che non può permettersi di tradire il patto originario con i custodi della costituzione e con i partiti che più hanno sostenuto il governo. E però, nella formale aderenza al ruolo istituzionale neutrale, egli ha compiuto un passo ben visibile nell’arena politica con l’ambizione della leadership. Lo ha fatto preoccupandosi però di dissipare la sensazione di una riedizione di un novello partito personale. Con la creazione di una lista personale Monti avrebbe spinto a riscrivere la storia istituzionale della fase che ha visto …