Giorno: 16 Dicembre 2012

“Mezzo milione di lavoratori in cassa a zero ore”, di Marco Tedeschi

Più di un miliardo di ore di cassa integrazione da inizio anno a novembre; 520 mila lavoratori coinvolti nei processi di cassa a zero ore; una decurtazione del reddito, al netto delle tasse, per oltre 3,8 miliardi, pari a circa 7.400 euro per ogni singolo lavoratore. Sono i numeri principali contenuti nel rapporto della Cgil di novembre sulla cassa integrazione, frutto di elaborazioni dei dati Inps da parte dell’Osservatorio Cig del sindacato. Con 1.004 milioni di ore di Cig in 11 mesi e, con il dato di novembre, ancora una volta oltre 100 milioni registrate in un solo mese, il trend della cassa ripercorre le tappe del catastrofico 2010 che si chiuse con poco più di 1,2 miliardi di ore di cassa integrazione autorizzate. Con quello passato, inoltre, come si segnala nello studio del sindacato, arriviamo al 47esimo mese di una lunga crisi, «che dovrà ancora a lungo dispiegare i suoi effetti negativi», mentre esplode l’allarme sui fondi a disposizione per finanziare la cassa integrazione in deroga nel 2013. Secondo il segretario confederale della Cgil, …

“Piombino, i fantasmi di un’altra Ilva”, di Adriano Sofri

Piombino e Taranto hanno mare e acciaio, e un po’ si assomigliano, fatte le proporzioni – Piombino ha 36 mila abitanti. Di Taranto si sa. Anche Piombino se la vede bruttissima. Alla Lucchini, 2.100 dipendenti (di cui quattro donne operaie, e sessanta stranieri) più 1.500 dell’indotto, età media 32 anni, giovedì mattina si è fermato l’altoforno, in teoria fino all’11 gennaio. Spiega Mirko Lami, operaio e sindacalista: «La produzione era già bassa, dunque anche la temperatura della parte inferiore, il crogiolo, sicché c’è il rischio che la ghisa si rapprenda. Successe già nel 1989, bisognò forare e piazzare la dinamite, poi entrare con le motopale, ma viene giù anche il refrattario e bisogna ricostruire tutto, e costa carissimo. L’altoforno è una bestia larga 14 metri e alta 30, può sfornare 2,3 milioni di tonnellate di ghisa, nell’ultimo anno ne ha tirate fuori solo 1,2 milioni, il minimo. Siamo preoccupati». Gli impianti siderurgici a ciclo integrale in Italia sono due, Taranto (che di altoforni ne ha cinque, e ne ha appena spento uno) e Piombino. L’Ilva …

“Speriamo che il Premier non cada in tentazione”, di Eugenio Scalfari

Mario Monti è stato tentato. Non è un santo, ma un buon cattolico sì, lo è. Conosce i precetti della Chiesa e li osserva e sa che i santi sfidano la tentazione per mettersi alla prova. Di solito resistono alle lusinghe del tentatore che è lo spirito della terra, cioè Lucifero o comunque si chiami l’angelo decaduto e diventato diavolo. Perfino Gesù sfidò il diavolo ritirandosi nel deserto per quaranta giorni. Ma per lui era facile sconfiggerlo: era il figlio di Dio o credeva di esserlo, perciò sconfisse il tentatore e tornò a predicare la salvezza delle anime. Monti non si è ritirato nel deserto ma è stato invitato a Bruxelles al congresso del Partito popolare europeo. Non c’era il diavolo a Bruxelles ma i capi del Ppe e i primi ministri europei militanti in quel partito. E tutti – a cominciare da Angela Merkel – si sono congratulati con lui per la politica attuata in Italia e in Europa, l’hanno esortato a continuare l’opera sua anche dopo le elezioni politiche del prossimo febbraio. Non …