Il paese delle donne – spazio alle donne, a partire dal Parlamento. Lo promette il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, in un messaggio inviato oggi alla terza conferenza regionale delle donne democratiche dell’Emilia-Romagna in corso a Bologna. “Ci stiamo cimentando nell’affermazione di una democrazia paritaria come principio ineludibile per rinnovare le istituzioni rappresentative”, scrive Bersani. “Lo stiamo facendo con gesti concreti come dimostra il nostro contributo all’approvazione definitiva alla camera della legge che introduce la doppia preferenza di genere per le elezioni nei comuni o l’impegno che metteremo nel garantire la rappresentanza femminile sia nelle imminenti primarie per la scelta dei prossimi parlamentari del pd, sia nella composizione dei gruppi della camera e del senato nella prossima legislatura”, assicura il candidato premier del centrosinistra.
“Sono convinto- aggiunge Bersani- che l’Italia possa riuscire a uscire sia dalla crisi economica più difficile del dopoguerra sia dagli affanni che riguardano la credibilità della politica e della rappresentanza democratica se punterà sulle sue migliori energie anzitutto su quello delle donne”. Non è “possibile che l’Italia sia ancora oggi l’ultimo paese in Europa per tasso di occupazione femminile; non è possibile che una donna rischi il licenziamento o di non essere assunta nel caso in cui aspetti un figlio; non è possibile che lo stato sociale sia giudicato soltanto un costo da tagliare e non una risorsa da valorizzare per lo sviluppo e per la realizzazione di maggiori libertà e opportunità per le persone”, insiste Bersani.
“Trovo anche insostenibile sul piano morale, civile e politico la piaga silenziosa ma continuativa della violenza sulle donne e del femminicidio per cui ogni due giorni una donna viene uccisa dal partner, da un parente, da un cosiddetto amico”, dice ancora Bersani. Così anche “è sempre più inaccettabile la scarsa presenza delle donne nei luoghi delle decisioni e nelle istituzioni nazionali e locali, un dato che contribuisce ad ampliare la distanza e la conseguente diffidenza dei cittadini e dell’opinione pubblica nei riguardi della politica”. Il partito democratico, conclude, “ha bisogno del contributo prezioso di ognuna di voi, di tutta la vostra intelligenza e passione per ricostruire questo paese, per cambiare l’Italia”.
da repubblica.it Bologna
Pubblicato il 15 Dicembre 2012