“Passera, l’election day, il caos Pdl Dove nasce la vendetta di Silvio”, da unita.it
Apparentemente sarebbe stata una frase di troppo di Corrado Passera. Ovvero la stigmatizzazione del ritorno di Silvio Berlusconi da parte del ministro dello Sviluppo. «Tutto ciò che può solo fare immaginare al resto del mondo, ai nostri partner, che si torna indietro, non è un bene per l`Italia. Dobbiamo dare la sensazione che il Paese va avanti». Il pollice verso del ministro ha dunque fatto infuriare il Cavaliere, ma è solo l’ultimo atto di quella che per Berlusconi è una sorta di guerriglia continua, in cui deve fronteggiare i suoi (da Meloni a Crosetto a Alemanno fioccano i no al suo ritorno), il Pd che cresce nei sondaggi e un governo a cui vorrebbe staccare la spina. Ma la frase di Passera è solo un pretesto, l’ultimo, tra l’altro. Mettiamo dunque le cose in fila per tracciare il filo rosso a cui è appeso il destino del governo, filo che Berlusconi ha intenzione di strattonare sempre di più, a quanto pare. Ieri il vertice fiume a Palazzo Grazioli. Dura ore, dopodiché escono i vari Alfano, …