“Il dossier più importante è la legge elettorale in relazione allo sbandamento del centrodestra”. Pier Luigi Bersani, oggi a Tripoli, spiega le priorità post-primarie per il Partito Democratico. “Se domani – sostiene il segretario Pd – il Pdl avrà una riunione per decidere la linea politica, per favore ci faccia sapere cosa pensa precisamente, e sul piano politico, della legge elettorale, perché non capiamo più, è la ventesima proposta, e non conosciamo le intenzioni politiche”.
“Sulla legge elettorale siamo di nuovo sulle sabbie mobili”. Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. “Ogni accordo raggiunto viene smentito il giorno dopo da un’ulteriore proposta che peggiora quella precedente. Ora si parla di un nuovo emendamento del Pdl, che cambierebbe nuovamente i termini del confronto. E questo avviene nonostante noi, con grande attenzione e cura, continuiamo a cercare un’intesa per il cambiamento.
Mi sembra che sia sacrosanto, e bene ha fatto Bersani a farlo dalla Libia, incalzare il Pdl, il presidente Berlusconi e il segretario Alfano affinché dicano cosa vogliono fare con la legge elettorale. Noi abbiamo chiesto e coerentemente continuiamo a chiedere che la legge elettorale assicuri la governabilità del Paese e la stabilità del nuovo governo. Su questo ovviamente c’è questione, ieri anche sul tetto alle spese elettorali che invece era già frutto di accordo e che invece noi riteniamo indispensabile. Noi siamo contrari alle preferenze ma che almeno ci sia un tetto di spesa, che non renda la le campagna elettorale indecente, permeabile da parte di organizzazioni criminali o di finanziamenti occulti. Io sono laica, sto a guardare, mantengo l’impegno del mio partito per dare una nuova legge elettorale al Paese. Ma serve una nuova legge e non abbiamo ancora capito, ad oggi, a che gioco gioca il Pdl”.
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Pubblicato il 4 Dicembre 2012