Mese: Novembre 2012

“Una giornata tra gli operai: dramma sotto gli occhi di tutti, però serve il rilancio”, di Grazia Longo

Siamo al sud di uno degli 8 Paesi più industrializzati del mondo, ai confini con la prosperosa terra di Salento, con i ragazzini che sul lungomare smanettano sugli smartphone, eppure i racconti degli operai Ilva portano a tempi e luoghi lontani. La fabbrica che uccide e divora, di dickensiana memoria, abita qui a Taranto. Con contraddizioni ai limiti del grottesco. «Perché gli impianti sono talmente antiquati da non garantire la tutela alla salute» dice Biagio Prisciano, 38 anni, all’Ilva da quando ne aveva 24. Ma anche perché «al giorno d’oggi in un Paese come il nostro è vergognoso essere vittime di un ricatto psicologico che confonde il diritto al lavoro con quello alla salute» aggiunge Claudio Lucaselli, 42 anni, da 12 operaio al colosso siderurgico più grande d’Europa. Claudio ha una moglie casalinga, un mutuo della casa da pagare e due figli di 12 e 16 anni. «La più grande frequenta il terzo liceo, lavoro perché possa avere un futuro migliore del mio» precisa Claudio, ed è l’unica volta in cui gli scappa un sorriso. …

I giudici bocciano la Polverini “Il Lazio deve votare subito”, di Mauro Favale

Cinque giorni per archiviare l’election day o “resuscitarlo” con un decreto del governo. Al momento le possibilità di celebrare il 10 e 11 marzo le elezioni regionali e (forse) le politiche sono scarse. Effetto del pronunciamento di ieri del Consiglio di Stato che conferma la sentenza del Tar di due settimane fa, boccia il ricorso di Renata Polverini, le intima di indire le elezioni, appunto, «entro 5 giorni» e «nel più breve tempo tecnicamente compatibile » e, di fatto, sgancia la Regione Lazio dall’accorpamento con Lombardia e Molise suggerito direttamente dal capo dello Stato Giorgio Napolitano. Se non ci sarà più l’election day, almeno per il Lazio, dipende adesso dall’esecutivo che, in queste ore, sta valutando la possibilità di approvare un decreto per unificare, a marzo, il voto aggirando così il Consiglio di Stato. Al momento, però, è molto più probabile che per la Regione scivolata sullo scandalo dei fondi ai gruppi, sulla quale pesano gli arresti di Franco Fiorito (Pdl) e Vincenzo Maruccio (Idv), si vada alle urne nella seconda metà di gennaio. Bisognerà …

“La doppia miopia dalla noncuranza all’iper-rigore”, di Mario Deaglio

Partito con difficoltà quasi 130 anni fa, l’acciaio italiano potrebbe oggi finire peggio, vittima della noncuranza con cui l’Italia sta affrontando le proprie scelte industriali: di una viscerale incomprensione dei processi economici e industriali da parte della magistratura e di un atteggiamento a dir poco non lungimirante della società proprietaria. La costruzione della prima grande acciaieria italiana non fu decisa in base a calcoli economici ma a considerazioni militari e, forse, anche clientelari: si scelse Terni, città isolata dai mercati di consumo del Nord e con forti problemi di trasporti e comunicazioni. Lo si fece su pressione della Marina Militare, che non voleva dipendere dall’estero per l’acciaio necessario alla costruzione delle corazzate e che vedeva nell’isolamento una garanzia contro possibili invasioni straniere. Diversi studi indicano però anche possibili interessi personali del ministro competente, un copione italiano con radici antiche: alcuni suoi amici e parenti possedevano terreni nella zona e vi avevano già impiantato una fonderia. Decisioni politiche e decisioni economiche, del resto, si intrecciano forse inevitabilmente, in ogni grande settore il che non è un …

“Il welfare ferito al cuore”, di Chiara Saraceno

Non si sentiva proprio il bisogno di questa ultima esternazione di Monti che adombra la possibilità che il sistema sanitario nazionale possa venir smantellato, o ridotto, a favore di un allargamento dello spazio per le assicurazioni private. Maliziosamente, qualcuno potrebbe pensare che, dopo aver colpito la sanità (come la scuola) in modo indiscriminato e a colpi d’accetta, rendendone sempre più difficile il funzionamento, ritenga che essa sia ormai così squalificata agli occhi dei cittadini da potersi permettere di prevederne la messa in liquidazione. Che la sanità italiana sia in affanno è sotto gli occhi di tutti, ma le cause di questo affanno sono molto meno chiare e univoche di quanto vogliano far credere le parole di Monti. E tra queste cause c’è anche il modo un po’ sconsiderato con cui si sta procedendo a contenerne i costi. Che siano state parole da tecnico così super partes e così preso dalla propria tecnicità da non curarsi dell’effetto delle proprie parole, o da politico che sta mettendo a punto la propria prossima agenda, le parole di Monti …

Imu Chiesa: «Un pasticcio statale che scontenta tutti», di Laura Matteucci

«La questione essenziale è che l’Imu deve tornare in capo ai Comuni. In tutto e per tutto». Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, torna a dare voce alla protesta dei Comuni, proprio mentre il Senato sta vagliando quella legge di Stabilità di cui chiedono modifiche in più punti, e oggi si inizia a votare il decreto legge sui costi della politica, che potrebbe contenere qualche novità in materia di imposta sugli immobili. È proprio il «nuovo» regolamento sull’Imu per la Chiesa e gli enti non profit, pubblicato sabato scorso in Gazzetta ufficiale, l’ultimo spunto per le polemiche, perché è ambiguo, di difficile attuazione, e oltretutto è pure la fotocopia di un testo di Tremonti del 2009 già bocciato dalla Ue. Adesso la palla è passata a Bruxelles, infatti: sono i commissari europei a dover vagliare in questi giorni il documento e decidere se chiudere la procedura d’infrazione aperta contro l’Italia già nel 2007. Presidente, è stato pubblicato il regolamento che doveva fornire lumi sull’applicazione dell’Imu agli enti non profit e alle scuole …

Miguel Gotor: «Con Bersani per riunire partiti e società», di Francesco Cundari

«La notizia secondo me è il grande successo delle primarie», dice Miguel Gotor, storico dell’età moderna ma anche autore di diversi saggi su Aldo Moro e l’Italia degli anni Settanta, da mesi impegnato a sostegno della candidatura di Pier Luigi Bersani alle primarie, pur senza essere nemmeno iscritto al Partito democratico. «È un grande successo delle primarie come strumento di rilegittimazione di una politica ferita, per ricostruire un rapporto che non è stato mai così difficile nella storia repubblicana tra cittadini e istituzioni, società e democrazia rappresentativa. Primarie che sono state fortemente volute da Pier Luigi Bersani proprio con questa finalità». Un successo dei gazebo contro le sezioni, dell’apertura alla società civile contro la chiusura degli apparati? «In primo luogo, è stato un successo dovuto all’impegno di centomila volontari. Ma il punto è che in questi anni abbiamo avuto un discorso pubblico subalterno al berlusconismo, tutto impostato sulla contrapposizione tra partiti e società civile: i partiti come ferri vecchi di un Novecento perduto da un lato, dall’altro una società civile come la rosa del Piccolo …

Roma – Ministero Istruzione, Università e Ricerca -Seminario: La via italiana all’inclusione scolastica

c/o MIUR ROMA PROGRAMMA DEI LAVORI Accoglienza e registrazione dei partecipanti Saluti ed apertura dei lavori Lucrezia Stellacci, Capo dipartimento Giovanna Boda, Dirigente generale I punti della discussione Italo Fiorin, Università Lumsa Roma Il nostro impegno sul tema dell’inclusione Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca La voce della ricerca Andrea Gavosto, Fondazione Agnelli La voce della pedagogia speciale Andrea Canevaro, Università di San Marino La voce del dibattito in atto Dario Ianes, Università di Bolzano La voce dell’amministrazione Raffaele Ciambrone, Ufficio disabilità Miur, Rinfresco La voce delle scuole Giuseppe Fusacchia, dirigente scolastico La voce delle ASL Guido Fusaro, neuropsichiatra ASL B1 Piemonte La voce dell’osservatorio sull’integrazione scolastica Pietro Barbieri, presidente FISH La voce dell’esperienza tridentina Marta Dalmaso, assessore provincia di Trento La voce degli enti locali Stella Targetti, coordinatrice Assessori all’Istruzione. Conferenza delle Regioni. La voce degli enti locali Graziano Delrio / Daniela Ruffino, Anci La voce della politica Manuela Ghizzoni, presidente 7ª Commissione della Camera Guido Possa, presidente 7ª Commissione del Senato Conclusioni e prospettive Marco Rossi-Doria, Sottosegretario di Stato Previsione di …