Pier Luigi Bersani: “Basta tagli alla sanità. No a nuovi ticket”, di Cesare Fassari
Alla vigilia del primo turno delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato premier del centro sinistra alle prossime elezioni politiche, abbiamo intervistato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Abbiamo parlato di tagli alla sanità, di federalismo, di industria del farmaco e di farmacie, sui cui Bersani intervenne fortemente già nel 2006, quando da ministro dello Sviluppo Economico diede il via alle prime liberalizzazioni e alla nascita delle parafarmacie in Italia. Un processo che ha subìto un’ulteriore spinta anche da parte del Governo Monti. Ma per Bersani non è ancora abbastanza. Ma se per le farmacie e la distribuzione del farmaco Bersani pensa a nuovi interventi di liberalizzazione, quando si parla di Servizio sanitario nazionale la sua posizione resta salda nella difesa dell’assetto nato con la legge 833 del 1978. “Teniamoci stretta la sanità pubblica”, afferma dicendo “stop” ai tagli drastici di questi anni perché “siamo arrivati a una soglia oltre la quale non è possibile andare”. Ma dicendosi convinto che ci sia ancora molto lavoro da fare sul versante della riorganizzazione, della …