Giorno: 2 Novembre 2012

"Grillo e Di Pietro, il mito infranto del partito degli onesti", di Michele Brambilla

Dunque la stagione politica di Di Pietro pare giunta al capolinea: è stato per anni il leader della protesta, ora al massimo diventerà un grillino di complemento. Non è la prima volta che un integerrimo trova qualcuno più integerrimo di lui: accadde anche a Robespierre, e parabole del genere le ha raccontate benissimo perfino Alberto Sordi con i suoi film, dal «Vigile» al «Moralista». Non stupiscono quindi né la cancellazione del nome dal simbolo del partito (quante icone, in politica, sono diventate all’improvviso motivo di imbarazzo), né la probabile dissoluzione della stessa Italia dei Valori. A stupire, piuttosto, è la reazione, diciamo così, «garantista», dell’intero fronte, diciamo così, «giustizialista». Di Pietro è difeso a sciabola sfoderata sia dal «Fatto quotidiano» sia da Beppe Grillo, il quale l’ha addirittura proposto per il Quirinale. «Certamente meglio lui, uomo onesto, di Napolitano, il peggior presidente che abbiamo avuto», ha detto più o meno il comico e nuotatore genovese, e basterebbe questo per far capire di chi e di che cosa stiamo parlando. Comunque. Perché chi è sempre stato …

Fiat e i 19 lavoratori di Pomigliano. L’atteggiamento di Marchionne è inaccettabile

Fassina: E’ gravissima la ritorsione di Fiat-Chrysler su 19 lavoratori assunti a Fabbrica Italia Pomigliano in risposta alla condanna per discriminazione sindacale. Dopo la raccolta di firme avviata nei giorni scorsi tra i lavoratori dello stabilimento campano contro la sentenza della Corte d’Appello di Roma, l’azienda continua a alimentare la guerra tra i lavoratori”. L’atteggiamento di Sergio Marchionne sulla vicenda dei 19 operai di Pomigliano messi in mobilità è “inaccettabile perché urta la sensibilità di tutti, persino sul piano morale”. Lo afferma, in una intervista a L’Unità, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Se hai commesso un errore o se ti viene riconosciuta una colpa, perché questo è il giudizio espresso dalla Corte, non puoi farla pagare ad altri”, conclude Bersani. “Quello che avviene a Pomigliano è terribile e inaccettabile”. Lo afferma Rosy Bindi presidente dell’Assemblea nazionale del PD e vicepresidente della Camera. “La Fiat – rileva – ha messo in atto una vera e propria rappresaglia sindacale: operai riassunti per legge contro operai licenziati. Sarebbe questa la modernità che insegue un’azienda che è …

Fiat e i 19 lavoratori di Pomigliano. L'atteggiamento di Marchionne è inaccettabile

Fassina: E’ gravissima la ritorsione di Fiat-Chrysler su 19 lavoratori assunti a Fabbrica Italia Pomigliano in risposta alla condanna per discriminazione sindacale. Dopo la raccolta di firme avviata nei giorni scorsi tra i lavoratori dello stabilimento campano contro la sentenza della Corte d’Appello di Roma, l’azienda continua a alimentare la guerra tra i lavoratori”. L’atteggiamento di Sergio Marchionne sulla vicenda dei 19 operai di Pomigliano messi in mobilità è “inaccettabile perché urta la sensibilità di tutti, persino sul piano morale”. Lo afferma, in una intervista a L’Unità, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Se hai commesso un errore o se ti viene riconosciuta una colpa, perché questo è il giudizio espresso dalla Corte, non puoi farla pagare ad altri”, conclude Bersani. “Quello che avviene a Pomigliano è terribile e inaccettabile”. Lo afferma Rosy Bindi presidente dell’Assemblea nazionale del PD e vicepresidente della Camera. “La Fiat – rileva – ha messo in atto una vera e propria rappresaglia sindacale: operai riassunti per legge contro operai licenziati. Sarebbe questa la modernità che insegue un’azienda che è …