"La vera sfida è il dopo Monti", di Alfredo Reichlin
La candidatura del Pa a governare sta acquistando forza. Ma più ci presentiamo al Paese come la sua possibile guida più diventa acuta l’esigenza (per me, almeno) di poggiarla su una base più forte, culturale, fondata non solo sulla contingenza politica ma sullo sforzo di cominciare a offrire qualche risposta ai grandi quesiti della nuova storia europea in cui siamo immersi. È ormai difficilmente contestabile che il Pd rappresenta il perno della sola alleanza di governo possibile, quello tra la sinistra democratica e un più vasto mondo moderato. Ma basta questo? La base dei vecchi schieramenti si sta sfarinando. È con forze, interessi e domande più profonde che ci dobbiamo confrontare. E, al fondo, la questione che io comincerei a porre come fondamento della nostra candidatura al governo dell’Italia è la necessità di uscire dalla Grande crisi che poi, come sappiamo, è molto di più di una crisi economica. Il tema riguarda un «ordine» globale, che ha creato una società della super ricchezza e della super-miseria la quale ha emarginato il lavoro e i ceti …