Mese: Ottobre 2012

Legge di stabilità: relazione Ghizzoni in Commissione Istruzione alla Camera

Pubblichiamo lo stralcio della relazione alla Legge di Stabilità dell’on. Ghizzoni, relatrice del provvedimento in VII Commissione, relativo al contestato comma 42, che introdurrebbe di un terzo l’innalzamento delle ore di lezioni frontali per i docenti della scuole secondarie. Per leggere l’intera relazione clicca qui (…) In particolare, il comma 42 stabilisce che, dal 1o settembre 2013, l’orario di impegno per l’insegnamento del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, incluso il personale di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle 6 ore eccedenti l’orario di cattedra – che, dunque, resterebbe fissato a 18 ore –i docenti non di sostegno sono prioritariamente utilizzati per la copertura di spezzoni orario disponibili nella scuola di titolarità; per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso cui l’interessato abbia titolo (in tal caso, sembrerebbe, anche al di fuori della scuola di titolarità); per posti di sostegno, purché l’interessato sia in possesso del diploma di specializzazione (anche in tal caso, sembrerebbe che non vi sia una limitazione alla scuola di titolarità); per impegni …

"A proposito del DDL sull’autogoverno approvato alla Camera", di Antonio Valentino

Il testo di legge sull’autogoverno delle Istituzioni Scolastiche (IS) – unificato ed elaborato in sede legislativa e approvato il 10 ottobre u.s. con buon tempismo dalla VII commissione della Camera – dovrà ora essere discusso e approvato dal Senato prima di diventare legge dello Stato.Come si ricorderà, questo testo è il risultato di un percorso lungo cominciato più di 4 anni fa, interrotto durante l’ultimo governo Berlusconi e ripreso dalla VII Commissione agli inizi di quest’anno con una visione per vari aspetti alternativa a quella precente, più autoreferenziale e gerarchizzata. Le novità Il nuovo testo non presenta sostanziali novità rispetto a quello licenziato alla fine di marzo e su cui si è sviluppato il dibattito (in verità, piuttosto ristretto) nei mesi scorsi. Tra quelle più significative si segnalano le seguenti: – Una definizione meno burocratica della funzione del Consiglio dei Docenti. Il termine “tecnica” è sostituito da quello più appropriato di “didattico-educativa” – La presenza di una rappresentanza del personale ATA nel Consiglio dell’Autonomia (CdA) – Una presenza più marcata degli studenti nella vita degli …

"A proposito del DDL sull’autogoverno approvato alla Camera", di Antonio Valentino

Il testo di legge sull’autogoverno delle Istituzioni Scolastiche (IS) – unificato ed elaborato in sede legislativa e approvato il 10 ottobre u.s. con buon tempismo dalla VII commissione della Camera – dovrà ora essere discusso e approvato dal Senato prima di diventare legge dello Stato.Come si ricorderà, questo testo è il risultato di un percorso lungo cominciato più di 4 anni fa, interrotto durante l’ultimo governo Berlusconi e ripreso dalla VII Commissione agli inizi di quest’anno con una visione per vari aspetti alternativa a quella precente, più autoreferenziale e gerarchizzata. Le novità Il nuovo testo non presenta sostanziali novità rispetto a quello licenziato alla fine di marzo e su cui si è sviluppato il dibattito (in verità, piuttosto ristretto) nei mesi scorsi. Tra quelle più significative si segnalano le seguenti: – Una definizione meno burocratica della funzione del Consiglio dei Docenti. Il termine “tecnica” è sostituito da quello più appropriato di “didattico-educativa” – La presenza di una rappresentanza del personale ATA nel Consiglio dell’Autonomia (CdA) – Una presenza più marcata degli studenti nella vita degli …

"Con Bersani, per il lavoro e lo sviluppo", di Cesare Damiano e Pierpaolo Baretta

Noi riteniamo che il lavoro rappresenti un elemento centrale della nostra identità politica e sociale e che la sua valorizzazione sia il motore di una crescita di qualità, l’unica che può portare il paese fuori dalla crisi attuale. Crediamo che sia importante che il Partito Democratico, come ha fatto Pierluigi Bersani nella Carta di Intenti, sia in grado di avanzare una proposta che assuma il riconoscimento della risorsa umana come elemento, non solo simbolico, di definizione di un programma di governo di centrosinistra capace di riformare il paese. In questa ottica pensiamo che sul piano sociale sia indispensabile costruire una proposta che, mentre prosegue nell’impegno assunto da questo governo in Europa e sul piano internazionale per la difesa dell’Italia dall’aggressione dei mercati, dia un chiaro segno di cambiamento sul terreno dello sviluppo e del welfare. Proponiamo di assumere come obiettivo la costruzione di uno stato sociale di profilo europeo. Dobbiamo puntare ad una politica di incentivi allo sviluppo che batta la logica del puro rigore e le politiche restrittive di stampo liberista, così come occorre …

"Con Bersani, per il lavoro e lo sviluppo", di Cesare Damiano e Pierpaolo Baretta

Noi riteniamo che il lavoro rappresenti un elemento centrale della nostra identità politica e sociale e che la sua valorizzazione sia il motore di una crescita di qualità, l’unica che può portare il paese fuori dalla crisi attuale. Crediamo che sia importante che il Partito Democratico, come ha fatto Pierluigi Bersani nella Carta di Intenti, sia in grado di avanzare una proposta che assuma il riconoscimento della risorsa umana come elemento, non solo simbolico, di definizione di un programma di governo di centrosinistra capace di riformare il paese. In questa ottica pensiamo che sul piano sociale sia indispensabile costruire una proposta che, mentre prosegue nell’impegno assunto da questo governo in Europa e sul piano internazionale per la difesa dell’Italia dall’aggressione dei mercati, dia un chiaro segno di cambiamento sul terreno dello sviluppo e del welfare. Proponiamo di assumere come obiettivo la costruzione di uno stato sociale di profilo europeo. Dobbiamo puntare ad una politica di incentivi allo sviluppo che batta la logica del puro rigore e le politiche restrittive di stampo liberista, così come occorre …

"Su Irpef e scuola serve un dietrofront ", di Bianca Di Giovanni

Sulla scuola il Pd non ammetterà ulteriori tagli. Con questo «avvertimento» Enrico Letta si è presentato a Palazzo Chigi per discutere della legge di Stabilità con Mario Monti. Il quale per tutta la giornata ha subito il pressing dei partiti che vogliono modificare la legge di bilancio. Oltre a Letta, ieri ha incontrato una delegazione dell’Udc guidata da Pier Ferdinando Casini. Oggi vedrà anche Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, domani sarà la volta del leader Pd Pier Luigi Bersani. Insomma, l’iter parlamentare (che inizia oggi con l’audizione di Vittorio Grilli) andrà preparato, per evitare imbarazzanti incidenti di percorso di una legge che ha già provocato molte proteste. Come quelle degli insegnanti, che ormai da giorni alzano la voce per ottenere modifiche. «Certo, apprezziamo lo sforzo di Profumo che punta a interventi di sistema ha detto il vicesegretario ma un ulteriore taglio di risorse sarebbe fatale per la scuola in questo momento. Non si può agire al di fuori di una revisione complessiva delle regole». In effetti gli insegnanti stanno già pagando a duro prezzo il …

"Su Irpef e scuola serve un dietrofront ", di Bianca Di Giovanni

Sulla scuola il Pd non ammetterà ulteriori tagli. Con questo «avvertimento» Enrico Letta si è presentato a Palazzo Chigi per discutere della legge di Stabilità con Mario Monti. Il quale per tutta la giornata ha subito il pressing dei partiti che vogliono modificare la legge di bilancio. Oltre a Letta, ieri ha incontrato una delegazione dell’Udc guidata da Pier Ferdinando Casini. Oggi vedrà anche Silvio Berlusconi e Angelino Alfano, domani sarà la volta del leader Pd Pier Luigi Bersani. Insomma, l’iter parlamentare (che inizia oggi con l’audizione di Vittorio Grilli) andrà preparato, per evitare imbarazzanti incidenti di percorso di una legge che ha già provocato molte proteste. Come quelle degli insegnanti, che ormai da giorni alzano la voce per ottenere modifiche. «Certo, apprezziamo lo sforzo di Profumo che punta a interventi di sistema ha detto il vicesegretario ma un ulteriore taglio di risorse sarebbe fatale per la scuola in questo momento. Non si può agire al di fuori di una revisione complessiva delle regole». In effetti gli insegnanti stanno già pagando a duro prezzo il …