Bersani: "Vince il patto progressisti-moderati", di Adolfo Pappalardo
Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani dice «bisogna evitare che alcune candidature solitarie, come in Sicilia, diventino pura testimonianza», perché i progressisti, ragiona, hanno un’ispirazione di governo e non di testimonianza. Imprimendo un’accelerazione per un patto con moderati e centristi e dando una stoccata a Vendola. «Insisto: la nostra proposta è quella di un’alleanza dei progressisti che si apra al confronto con le forze politiche e civiche moderate per ricostruire il Paese», dice l’ex ministro mentre viaggia in un mini tour tra Caserta, Avelli no e Benevento in vista delle primarie che «fanno bene ai partiti. Anche il Pdl dovrebbe farle a dispetto di un Berlusconi che si rimette in campo anche se quel campo oggi mi pare piuttosto malmesso». Segretario, addirittura una “cosa da pazzi” la vittoria in Sicilia. Ma vince l’astensione più che un partito. «Suvvia siamo seri: quella era solo una battuta. Ma la vittoria c’è perché in un mare di sfiducia bisogna riconoscere che il Pd e i suoi candidati sono all’incrocio dell’esigenza di cambiamento e di un nuovo governo. …