"L'Aquila, il verbale dello scandalo", di Stefania Maurizi
I sei esperti non sono stati condannati per «non aver previsto il terremoto» ma perché la Commissione Grandi Rischi, strafinanziata da Bertolaso e guidata da Boschi, liquidò in meno di un’ora quello stava accadendo in Abruzzo senza alcuna analisi scientifica. Ripubblichiamo questo pezzo del 2009 alla luce della condanna degli esperti a sei anni per aver dato ai residenti avvertimenti insufficienti sul rischio sismico. Nella comunità scientifica, la tragedia abruzzese ha riaperto una ferita: quella della prevenzione. Nessuno ha il coraggio di uscire allo scoperto. Ma scossa dopo scossa, tornano in discussione vecchi dubbi, che riguardano l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, da 26 anni regno di Enzo Boschi. Una struttura unica nel mondo della ricerca italiana. Mille dipendenti tra precari e stabilizzati, fondi per 94 milioni nel 2008, Boschi e la sua creatura sono riusciti a sopravvivere a tutti i terremoti italiani, quelli reali e quelli politici. L’Ingv è l’unico ente di ricerca che ha assunto un ruolo strategico nella vita del paese grazie alla convenzione con la Protezione civile. Senza questo legame, ammette …