"Onore al segretario rischia la trappola", di Federico Geremicca
Onore e complimenti a Pier Luigi Bersani, per il coraggio, la coerenza e la già nota generosità. Ma anche tanti auguri e in bocca al lupo a Pier Luigi Bersani, per aver deciso di rendere possibile una sfida, quella delle primarie, che ora rischia di trasformarsi in una trappola micidiale per lui ed il suo gruppo dirigente. E’ lui, infatti, l’uomo che nella competizione con Renzi e Vendola ha tutto da perdere e poco o niente da guadagnare; ed è lui, soprattutto, che – sceso in gara per conquistare lo scettro di candidato-premier – potrebbe uscirne senza più nemmeno i gradi di segretario. Ma questi sono, diciamo così, i possibili effetti collaterali – non irrilevanti, certo – di un approdo che getta invece le premesse per una possibile iniezione di vitalità alla fiaccata democrazia italiana: milioni di italiani andranno ai gazebo per scegliere il candidato premier del centrosinistra nel pieno di un crepuscolo etico e politico che – contemporaneamente – spinge milioni di altri ad annunciare che non andranno alle urne neppure per le elezioni …