"Le primarie del Pd entrano nel vivo. Bersani: a scuola niente merito se non c'è parità di condizioni", da La Tecnica della Scuola
Nel giorno in cui Vendola ufficializza la sua candidatura, l’attuale segretario del Partito Democratico dice di non accettare di parlare di merito quando si fanno parti uguali fra disuguali. Esternando una così una politica sulla scuola decisamente tradizionalista. Nel giorno in cui le primarie del Partito Democratico si arricchiscono di un’altra presenza importante, quale quella del governatore della regione Puglia, Nichi Vendola, che si aggiunge al sindaco di Firenze, Matteo Renzi, dal segretario Pd, Pier Luigi Bersani, giungono affermazioni indicative sul suo pensiero a proposito della gestione della scuola pubblica. Nel corso del ‘Web-talk’, svolto su YouDem, Bersani ha affermato che a scuola non si può parlare di premiare il “merito” se non c’è “parità di condizioni”. Il segretario del Partito Democratico ha poi spiegato perché “prima di parlare di merito bisogna parlare di parità di condizioni: io non accetto di parlare di merito quando si fanno parti uguali fra disuguali”. Mettendo in luce, inoltre, la sua estrazione culturale di stampo filosofico (con tanto di laurea raggiunta a suon di 30 e lode), Bersani ha …