Giorno: 2 Ottobre 2012

"Il sistema Sesto del proconsole rosso", di Piero Colaprico

Fatti e accuse vecchi di dodici anni fa», dice Filippo Penati. Ma i contributi nel 2009, sotto elezioni, tanto vecchi non sono. Nessuna novità rilevante », ribadisce, ma i pubblici ministeri mettono nero su bianco che “Fare metropoli”, l’associazione culturale legata all’ex presidente della Provincia di Milano, era il «mero schermo destinato ad occultare la diretta destinazione delle somme a Penati ». Non c’è solo l’inchiesta giudiziaria, con i suoi tempi e i suoi riscontri, ma anche una scansione di storie (sia certe, sia ambigue) a rendere difficile la posizione giudiziaria, e politica, ovviamente, di Penati: del fu proconsole dell’ex Pci nelle terre del centrodestra leghista e berlusconiano. Era Penati un taciturno funzionario che «ci sapeva fare», era stato il sindaco di Sesto San Giovanni, paese di operai che nel dopoguerra e negli anni del boom votavano in massa Pci. Quando le fabbriche spengono le ciminiere e le città crescono cosmopolite, terziarie, senza tute blu, quelle aree industriali, vuote e rimesse a nuovo, diventano splendide per il business immobiliare. Una di queste, la ex Ercole …

"Addio Shlomo, l’ultimo sopravvissuto di Auschwitz", di Oreste Pivetta

182727. Nell’aprile 1944, Shlomo Venezia divenne un numero. Di quel numero, tatuato sul braccio in inchiostro nero, s’è forse liberato ieri morendo l’ultima volta, dopo essere morto mille e mille volte, lui che era vissuto –scrisse – con le mani nella morte, convincendo qualcuno a entrare nella camera a gas, trascinandone il cadavere, raccogliendo le sue ceneri, triturando le ossa più resistenti al fuoco, quelle del bacino, perché le tracce di un essere umano fossero le meno palpabili possibili… Raccontava Shlomo Venezia che anche le ceneri venivano passate al setaccio e solo dopo caricate da una carriola a un camion e poi disperse nel fiume. Shlomo Venezia ad Auschwitz-Birkenau arrivò che aveva ventuno anni (era nato a Salonicco il 29 dicembre 1923), era ebreo di origine italiana, l’avevano prelevato dentro la Sinagoga di Atene e, dopo qualche giorno in un carcere, l’avevano rinchiuso in un vagone insieme con altri ebrei come lui, con partigiani greci rastrellati sulle colline. Dodici giorni dopo si ritrovò a Birkenau. Finì in uno stanzone, senza sapere dove fosse, che cosa …

"Addio Shlomo, l’ultimo sopravvissuto di Auschwitz", di Oreste Pivetta

182727. Nell’aprile 1944, Shlomo Venezia divenne un numero. Di quel numero, tatuato sul braccio in inchiostro nero, s’è forse liberato ieri morendo l’ultima volta, dopo essere morto mille e mille volte, lui che era vissuto –scrisse – con le mani nella morte, convincendo qualcuno a entrare nella camera a gas, trascinandone il cadavere, raccogliendo le sue ceneri, triturando le ossa più resistenti al fuoco, quelle del bacino, perché le tracce di un essere umano fossero le meno palpabili possibili… Raccontava Shlomo Venezia che anche le ceneri venivano passate al setaccio e solo dopo caricate da una carriola a un camion e poi disperse nel fiume. Shlomo Venezia ad Auschwitz-Birkenau arrivò che aveva ventuno anni (era nato a Salonicco il 29 dicembre 1923), era ebreo di origine italiana, l’avevano prelevato dentro la Sinagoga di Atene e, dopo qualche giorno in un carcere, l’avevano rinchiuso in un vagone insieme con altri ebrei come lui, con partigiani greci rastrellati sulle colline. Dodici giorni dopo si ritrovò a Birkenau. Finì in uno stanzone, senza sapere dove fosse, che cosa …

"Un nuovo anno scolastico", di Dario Missaglia

È proprio vero che questa crisi sta cambiando in profondità il Paese. Ogni anno, la fine di settembre ha rappresentato l’appuntamento obbligato, di stampa e tv, per tornare a discutere di scuola. A fare da richiamo i classici temi: l’aumento del costo dei libri, la carenza di aule e locali dignitosi, l’attesa per le nomine che non si concluderanno prima di novembre, l’annuncio di riforme a futura memoria e via dicendo. Per almeno una settimana, il tema scuola tornava di attualità in qualche modo favorendo una ripresa di discussione. Quest’anno la notizia si è bruciata in un giorno e non perché la situazione nella scuola sia migliore degli anni precedenti. Anche l’annuncio del Ministro Profumo di un concorso per nuove assunzioni di insegnanti, non è riuscito più di tanto a guadagnare la prima pagina. Il dato vero, dunque, è la progressiva marginalità della scuola; marginalità non solo politica, giacchè il tema non compare mai negli appuntamenti e negli interventi che contano ma anche sociale. Con questa crisi, questo è il messaggio implicito, ci sono ben …

"Un nuovo anno scolastico", di Dario Missaglia

È proprio vero che questa crisi sta cambiando in profondità il Paese. Ogni anno, la fine di settembre ha rappresentato l’appuntamento obbligato, di stampa e tv, per tornare a discutere di scuola. A fare da richiamo i classici temi: l’aumento del costo dei libri, la carenza di aule e locali dignitosi, l’attesa per le nomine che non si concluderanno prima di novembre, l’annuncio di riforme a futura memoria e via dicendo. Per almeno una settimana, il tema scuola tornava di attualità in qualche modo favorendo una ripresa di discussione. Quest’anno la notizia si è bruciata in un giorno e non perché la situazione nella scuola sia migliore degli anni precedenti. Anche l’annuncio del Ministro Profumo di un concorso per nuove assunzioni di insegnanti, non è riuscito più di tanto a guadagnare la prima pagina. Il dato vero, dunque, è la progressiva marginalità della scuola; marginalità non solo politica, giacchè il tema non compare mai negli appuntamenti e negli interventi che contano ma anche sociale. Con questa crisi, questo è il messaggio implicito, ci sono ben …

"Disoccupazione record al 10,7%. Crescono gli inattivi", di Luigina Venturelli

Finché l’Italia resta arenata nella recessione, il mercato del lavoro non può che rimanere stagnante. Il tasso di disoccupazione registrato dall’Istat ad agosto, infatti, si è mantenuto sui livelli di luglio e giugno al 10,7%, dunque su livelli record, i più pesanti mai registrati da che hanno avuto inizio le rilevazioni mensili dell’istituto di statistica, e da che la crisi finanziaria si è abbattuta sull’economia reale nazionale. In un simile quadro, anche l’assenza di variazioni negative potrebbe essere considerata una buona notizia. In realtà, però, un’analisi più attenta dei dati rivela un ulterior e deterioramento della situazione perché, se il numero dei disoccupati è rimasto stabile, è aumentato quello degli inattivi, che hanno rinunciato persino a cercare una nuova occupazione. DISOCCUPAZIONE E INATTIVITÀ Nel dettaglio, il numero dei disoccupati ad agosto era pari a 2 milioni e 744mila unità, con un incremento rispetto allo stesso mese del 2011 del 2,3%, pari a 640mila persone in più che, nel giro di un anno, hanno perso il proprio posto di lavoro. Particolarmente drammatico il quadro relativo alla …

"Disoccupazione record al 10,7%. Crescono gli inattivi", di Luigina Venturelli

Finché l’Italia resta arenata nella recessione, il mercato del lavoro non può che rimanere stagnante. Il tasso di disoccupazione registrato dall’Istat ad agosto, infatti, si è mantenuto sui livelli di luglio e giugno al 10,7%, dunque su livelli record, i più pesanti mai registrati da che hanno avuto inizio le rilevazioni mensili dell’istituto di statistica, e da che la crisi finanziaria si è abbattuta sull’economia reale nazionale. In un simile quadro, anche l’assenza di variazioni negative potrebbe essere considerata una buona notizia. In realtà, però, un’analisi più attenta dei dati rivela un ulterior e deterioramento della situazione perché, se il numero dei disoccupati è rimasto stabile, è aumentato quello degli inattivi, che hanno rinunciato persino a cercare una nuova occupazione. DISOCCUPAZIONE E INATTIVITÀ Nel dettaglio, il numero dei disoccupati ad agosto era pari a 2 milioni e 744mila unità, con un incremento rispetto allo stesso mese del 2011 del 2,3%, pari a 640mila persone in più che, nel giro di un anno, hanno perso il proprio posto di lavoro. Particolarmente drammatico il quadro relativo alla …