Giorno: 1 Ottobre 2012

"Il problema grave delle primarie è che le fa solo il Pd", di Carolo Buttaroni

Voterò alle primarie della sinistra dando la mia preferenza a Matteo Renzi (…). Se alla fine Renzi risulterà vincitore, alle prossime elezioni voterò per il Pd; se i vincitori saranno Bersani o Vendola me ne guarderò bene.(…)? È scandaloso tutto ciò? In molti ritengono di sì.(…). Eppure, quel diritto io ritengo di possederlo». Sofia Ventura, giornalista ed editorialista, è l’autrice dell’articolo uscito sul Foglio da cui è tratto il virgolettato. Un articolo che ha fatto discutere, perché la Ventura è un’intellettuale di destra e interpreta un sentimento diffuso tra gli elettori della sua area politica. Un elettorato, per molti versi, orfano di leader e partiti capaci di perimetrare un campo politico, che intende partecipare alle primarie del centrosinistra anche per sopperire alla sensazione d’impotenza che nasce dal non poter compiere una scelta analoga all’interno della loro area. Non sono pochi, infatti, gli elettori di destra che la pensano come la Ventura, delusi della degenerazione che ha segnato il crepuscolo berlusconiano, e da cui lo stesso Berlusconi sembra prendere ora le distanze. Alcuni di questi si …

Lavoro: Ghizzoni, dare dignità alle scuole professionali garantendo accesso all'istruzione superiore

“È giusto ridare dignità alle scuole tecniche e professionali, ma, nel contempo, è necessario fare quanto possibile affinché non vi siano discriminazioni sociali nell’accesso all’istruzione superiore. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati, commentando le parole del Ministro del Lavoro Elsa Fornero – Negli ultimi anni abbiamo assistito alla mortificazione dell’istruzione tecnica e professionale, anche in termini di prestigio sociale, prima con un processo di liceizzazione voluto dall’allora ministro Moratti e più di recente con la riforma Gelmini, che ha ancor più ‘specializzato socialmente’ gli iscritti. Ma i dati Ocse – spiega la presidente della Commissione Cultura – confermano che anche in momenti di recessione economica un livello maggiore di formazione assicura una più facile permanenza nel mondo del lavoro e una garanzia di reddito maggiore. È dunque necessario che la politica si faccia garante dell’accesso, indipendentemente dalle condizioni sociali e geografiche, all’istruzione terziaria, anche non universitaria, attraverso il potenziamento del sistema di formazione superiore tecnico professionale, e – aggiunge Ghizzoni – che inverta quella tendenza, …

"Bersani: no scorciatoie, sfida sulla Tobin Tax",di Simone Collini

Parla esplicitamente di «dopo Monti» e della necessità di «uscire dall’eccezionalità», di smetterla con le «scorciatoie» e le «ricette tipicamente italiche». Lancia una frecciata a Montezemolo («Luca, non vorrai mica guidare la macchina stando ai box?») e una a Renzi: «I messaggi comunicativi non trasformano l’acqua in vino, bisogna guardare alla sostanza e io non chiederò agli italiani di piacere ma di essere considerato credibile perché dico la verità». E poi ironizza sulla trasferta fiorentina di Clinton e sugli appuntamenti annunciati e mai realizzati: «Per essere qui a Lamezia Terme ho rinunciato alla foto con lui a Cesena dov’ero stato invitato, ma era giusto ripartire da qui, dal Sud, dalla Calabria». Pier Luigi Bersani chiude la conferenza nazionale del Pd sul Mezzogiorno parlando della crisi economica che attraversa l’Europa, di quanto sia illusorio pensare che qualcuno a livello nazionale o comunitario possa «salvarsi da solo» («Si parte dal Sud e si fanno cose per l’Italia») e di come le «cure della troika» stiano fallendo miseramente generando un «avvitamento tra austerity e recessione», mentre servirebbe introdurre …

"Bersani: no scorciatoie, sfida sulla Tobin Tax",di Simone Collini

Parla esplicitamente di «dopo Monti» e della necessità di «uscire dall’eccezionalità», di smetterla con le «scorciatoie» e le «ricette tipicamente italiche». Lancia una frecciata a Montezemolo («Luca, non vorrai mica guidare la macchina stando ai box?») e una a Renzi: «I messaggi comunicativi non trasformano l’acqua in vino, bisogna guardare alla sostanza e io non chiederò agli italiani di piacere ma di essere considerato credibile perché dico la verità». E poi ironizza sulla trasferta fiorentina di Clinton e sugli appuntamenti annunciati e mai realizzati: «Per essere qui a Lamezia Terme ho rinunciato alla foto con lui a Cesena dov’ero stato invitato, ma era giusto ripartire da qui, dal Sud, dalla Calabria». Pier Luigi Bersani chiude la conferenza nazionale del Pd sul Mezzogiorno parlando della crisi economica che attraversa l’Europa, di quanto sia illusorio pensare che qualcuno a livello nazionale o comunitario possa «salvarsi da solo» («Si parte dal Sud e si fanno cose per l’Italia») e di come le «cure della troika» stiano fallendo miseramente generando un «avvitamento tra austerity e recessione», mentre servirebbe introdurre …

"Maturità 2012: più diplomati voti più alti, ma sono rari i 100 e le lodi", da lastampa.it

Bilancio definitivo della Maturità 2012, quella delle polemiche per la terribile versione di Greco al Classico. Secondo i dati del Miur, il ministero dell’istruzione, università e ricerca, aumenta il numero dei diplomati rispetto all’anno scorso, cresce la percentuale degli studenti che hanno ottenuto voti da 71 a 99, con un maggiore incremento nella fascia di voto tra 81 e 90, per tutte le tipologie di scuola. Sono i risultati che emergono su una percentuale pari al 96,1% degli ammessi a sostenere l’esame. Non sono infatti ancora disponibili i dati relativi alla Valle D’Aosta e alla Provincia autonoma di Bolzano. I dati presentati dal ministero sono un’anticipazione del notiziario completo sugli esiti degli studenti per l’anno scolastico 2011-2012 che verrà pubblicato sul sito del Miur. La maturità 2012 ha coinvolto 497.310 candidati. La percentuale di ammissione è stata del 94,4% degli studenti, quella dei non ammessi il 5,6%, praticamente identica a quella dell’anno precedente. I diplomati quest’anno sono stati il 98,9% del totale degli ammessi rispetto al 98,3% del 2010/11. Andamento dei voti. Rispetto all’anno scorso …

"Maturità 2012: più diplomati voti più alti, ma sono rari i 100 e le lodi", da lastampa.it

Bilancio definitivo della Maturità 2012, quella delle polemiche per la terribile versione di Greco al Classico. Secondo i dati del Miur, il ministero dell’istruzione, università e ricerca, aumenta il numero dei diplomati rispetto all’anno scorso, cresce la percentuale degli studenti che hanno ottenuto voti da 71 a 99, con un maggiore incremento nella fascia di voto tra 81 e 90, per tutte le tipologie di scuola. Sono i risultati che emergono su una percentuale pari al 96,1% degli ammessi a sostenere l’esame. Non sono infatti ancora disponibili i dati relativi alla Valle D’Aosta e alla Provincia autonoma di Bolzano. I dati presentati dal ministero sono un’anticipazione del notiziario completo sugli esiti degli studenti per l’anno scolastico 2011-2012 che verrà pubblicato sul sito del Miur. La maturità 2012 ha coinvolto 497.310 candidati. La percentuale di ammissione è stata del 94,4% degli studenti, quella dei non ammessi il 5,6%, praticamente identica a quella dell’anno precedente. I diplomati quest’anno sono stati il 98,9% del totale degli ammessi rispetto al 98,3% del 2010/11. Andamento dei voti. Rispetto all’anno scorso …

"Piange lo sport, il sisma lo ha rubato", di Lorenzo Longhi

Un mese fa c’era anche la Rai, allo stadio di San Felice sul Panaro. Un giorno storico, per la squadra giallorossa, impegnata nella Coppa Italia d’Eccellenza contro l’Imolese nella prima sfida ufficiale dopo il sisma. E proprio da lì, dalla scalinata che porta alla tribuna in cui erano sistemate le telecamere, lo scorso 9 giugno il sindaco Silvestri aveva parlato alla cittadinanza, nel momento più duro della sua storia, per fare il punto della situazione. Quattro mesi dopo i terremoti di maggio, in tutta l’area nord del Modenese e nell’Alto Ferrarese si sta poco alla volta tornando ad una quotidianità diversa, mutata nelle sue esigenze e nelle sue priorità. Sono ricominciate le scuole, in nuovi fabbricati temporanei e in attesa di altri che diventeranno permanenti, e sono ricominciati (o stanno per cominciare) gran parte dei tornei sportivi, pur fra mille problemi. Perché lo sport, in una realtà che ha visto modificare bruscamente prospettive ed orizzonti, significa aggregazione e socialità. Quella che, altrove, si chiamerebbe normalità. Ma sport significa anche impianti e costi. In questo senso, …