Giorno: 6 Settembre 2012

"Esclusi ai test, un business da 120mila euro a ragazzo", di Alessandra Migliozzi

Cepu, società e atenei stranieri offrono un posto “sicuro” ai bocciati ai test d’ingresso a Medicina. Una via parallela a carissimo prezzo. “Per non entrare bisogna essere dei fenomeni al contrario”. La promessa e’ di quelle che accendono qualcosa di piu’ di una speranza nei ragazzi che vogliono a tutti i costi fare Medicina e nei loro familiari, pronti a spendere cifre anche importanti per permettere ai figli di inseguire il un sogno e, va detto, una carriera d’oro. Ed e’ su quella promessa, sulla maggiore facilita’ di accesso ai corsi in alcune universita’ europee, che si basa il business degli esclusi al test italiano di Medicina. L’agenzia Dire ha indagato e ha scoperto che il business degli esclusi vale fra gli 84mila e i 120mila euro a ragazzo per l’intero corso escluse le spese per vitto e alloggio. Un esborso spartito fra gli atenei e i mediatori che indirizzano fuori i nostri ragazzi. Vieni da noi, paga e il posto e’ praticamente assicurato: e’ questa, in sintesi, l’offerta che alcune universita’ straniere, societa’ private …

"Esclusi ai test, un business da 120mila euro a ragazzo", di Alessandra Migliozzi

Cepu, società e atenei stranieri offrono un posto “sicuro” ai bocciati ai test d’ingresso a Medicina. Una via parallela a carissimo prezzo. “Per non entrare bisogna essere dei fenomeni al contrario”. La promessa e’ di quelle che accendono qualcosa di piu’ di una speranza nei ragazzi che vogliono a tutti i costi fare Medicina e nei loro familiari, pronti a spendere cifre anche importanti per permettere ai figli di inseguire il un sogno e, va detto, una carriera d’oro. Ed e’ su quella promessa, sulla maggiore facilita’ di accesso ai corsi in alcune universita’ europee, che si basa il business degli esclusi al test italiano di Medicina. L’agenzia Dire ha indagato e ha scoperto che il business degli esclusi vale fra gli 84mila e i 120mila euro a ragazzo per l’intero corso escluse le spese per vitto e alloggio. Un esborso spartito fra gli atenei e i mediatori che indirizzano fuori i nostri ragazzi. Vieni da noi, paga e il posto e’ praticamente assicurato: e’ questa, in sintesi, l’offerta che alcune universita’ straniere, societa’ private …

Pd, Bersani frena divisioni e polemiche «Parliamo all’Italia», di Simone Collini

«Stiamo sui contenuti». Pier Luigi Bersani chiede a tutti di darsi una calmata, di evitare polemiche inutili, di non giocare le primarie sulle divisioni interne e di non offrire il fianco agli avversari alla vigilia di una campagna elettorale che sarà molto impegnativa. Il leader del Pd vuole utilizzare i prossimi 90 giorni per parlare dei problemi dell’Italia e delle proposte per risolverli, incontrando forze sociali, movimenti, associazioni e mettendo al centro del confronto la piattaforma politico-programmatica contenuta nella «carta d’intenti». E per questo ha chiesto ai dirigenti del suo partito di fare attenzione al linguaggio e di non alimentare una discussione che rischia di essere controproducente. Pd, idee nuove o pura competizione? Vedi anche Primarie: D’Alema contro Renzi Tutti gli articoli della sezione Di Simone Collini 6 settembre 2012 A – A «Stiamo sui contenuti». Pier Luigi Bersani chiede a tutti di darsi una calmata, di evitare polemiche inutili, di non giocare le primarie sulle divisioni interne e di non offrire il fianco agli avversari alla vigilia di una campagna elettorale che sarà molto …

"Insulti politici", di Carlo Galli

L’Iliade, l’archetipo della letteratura occidentale è appena cominciata (con la parola “ira”, per altro), e già due eroi, Achille e Agamennone, litigano. Per una donna (la schiava Briseide), certamente; ma è un litigio politico: i due sono entrambi re, capi di uomini; in quella disputa non è in gioco soltanto l’Ego debordante e fanciullesco di due protagonisti dell’infanzia del mondo; ne va del loro ruolo pubblico, della loro capacità di sopportare la vergogna, il giudizio altrui, e non solo della loro dignità privata. O meglio, le due dimensioni sono inscindibili. E infatti per delegittimarsi politicamente (come capi) i due si insultano personalmente (come uomini): «avvinazzato, tu hai lo sguardo del cane e il cuore di un cervo», dice Achille (il cane è l’emblema dell’impudenza, della mancanza di vergogna; e il cervo della viltà); e l’altro gli ha appena detto «sei odioso, devi imparare che sono molto più forte di te». L’insulto in questa sua forma politica essenziale è un’aggressione – questo è il significato di “insultare”: “saltare addosso” – che consiste nella diminuzione del prestigio, …

"Insulti politici", di Carlo Galli

L’Iliade, l’archetipo della letteratura occidentale è appena cominciata (con la parola “ira”, per altro), e già due eroi, Achille e Agamennone, litigano. Per una donna (la schiava Briseide), certamente; ma è un litigio politico: i due sono entrambi re, capi di uomini; in quella disputa non è in gioco soltanto l’Ego debordante e fanciullesco di due protagonisti dell’infanzia del mondo; ne va del loro ruolo pubblico, della loro capacità di sopportare la vergogna, il giudizio altrui, e non solo della loro dignità privata. O meglio, le due dimensioni sono inscindibili. E infatti per delegittimarsi politicamente (come capi) i due si insultano personalmente (come uomini): «avvinazzato, tu hai lo sguardo del cane e il cuore di un cervo», dice Achille (il cane è l’emblema dell’impudenza, della mancanza di vergogna; e il cervo della viltà); e l’altro gli ha appena detto «sei odioso, devi imparare che sono molto più forte di te». L’insulto in questa sua forma politica essenziale è un’aggressione – questo è il significato di “insultare”: “saltare addosso” – che consiste nella diminuzione del prestigio, …

"Francia, paura alla centrale nucleare", di Anais Ginori

Una violenta fumata di vapore sopra ai reattori di Fessenheim, la più vecchia centrale nucleare francese, a poche centinaia di chilometri dall’Italia. L’allarme è durato solo qualche minuto, per poi rientrare. Ma l’incidente, provocato da una reazione chimica, ha rilanciato le polemiche sulla sicurezza di questo impianto dell’Alsazia entrato in funzione nel lontano 1977, con due reattori di 890 megawatt. Durante la campagna elettorale, François Hollande ha promesso di chiudere Fessenheim entro il 2017. Una scadenza troppo lontana secondo gli ambientalisti che considerano impossibile mantenere ancora in funzione la centrale costruita sulle rive del Reno, nel cuore dell’Europa, vicino al confine con la Germania e la Svizzera. Nell’incidente di ieri sono rimasti feriti due operai che stavano effettuando una procedura di manutenzione. Iniettato del perossido di idrogeno (acqua ossigenata), in un serbatoio, i due si sono bruciati le mani con il getto di vapore, nonostante indossassero i guanti. I vigili del fuoco di Haut-Rhin sono intervenuti sul posto con cinquanta uomini anche se Edf, il gigante dell’energia che gestisce le 19 centrali con i loro …

"Francia, paura alla centrale nucleare", di Anais Ginori

Una violenta fumata di vapore sopra ai reattori di Fessenheim, la più vecchia centrale nucleare francese, a poche centinaia di chilometri dall’Italia. L’allarme è durato solo qualche minuto, per poi rientrare. Ma l’incidente, provocato da una reazione chimica, ha rilanciato le polemiche sulla sicurezza di questo impianto dell’Alsazia entrato in funzione nel lontano 1977, con due reattori di 890 megawatt. Durante la campagna elettorale, François Hollande ha promesso di chiudere Fessenheim entro il 2017. Una scadenza troppo lontana secondo gli ambientalisti che considerano impossibile mantenere ancora in funzione la centrale costruita sulle rive del Reno, nel cuore dell’Europa, vicino al confine con la Germania e la Svizzera. Nell’incidente di ieri sono rimasti feriti due operai che stavano effettuando una procedura di manutenzione. Iniettato del perossido di idrogeno (acqua ossigenata), in un serbatoio, i due si sono bruciati le mani con il getto di vapore, nonostante indossassero i guanti. I vigili del fuoco di Haut-Rhin sono intervenuti sul posto con cinquanta uomini anche se Edf, il gigante dell’energia che gestisce le 19 centrali con i loro …