Mese: Agosto 2012

"Democrazia è mediazione ma anche sano conflitto", di Giunio Luzzatto

Si sta diffondendo l’esaltazione della mediazione come virtù di una democrazia aliena dagli estremismi (ultimo esempio, Michele Ciliberto su l’Unità del 21 agosto). Ora, è certo vero che la democrazia comprende la reciproca legittimazione tra le forze politiche che si contrappongono; essa però comprende anche l’accettazione del conflitto. Anzi, essa si sostanzia nel conflitto. Quando gli opposti schieramenti presentano proposte poco distinguibili l’elettore non è incentivato a partecipare (questa spesso è stata la situazione degli Stati Uniti); e quando essi danno vita alle soluzioni di massima mediazione, i governi di «grande coalizione», viene deluso soprattutto l’elettorato che vorrebbe soluzioni di progresso (esempi recenti in Germania e in Austria). Nel caso italiano, i nostalgici della mediazione si riferiscono alla “Prima Repubblica”; al proposito, è il caso di richiamare alcuni fatti. 1) Non tutte le forze politiche erano legittimate: per decenni, il Msi è stato considerato fuori dall’ «arco costituzionale». 2) Il periodo considerato il più positivo (la ricostruzione, il boom economico con la lira premio Oscar) è stato quello della massima contrapposizione tra centro e sinistra; …

"Flc all’attacco della riforma Fornero sulle pensioni", di P.A. da La Tecnica della Scuola

Il sindacato di Pantaleo, senza fare riferimento alla battaglia legale che il comitato civico “Quota 6” sta conducendo in sede legale per avere spostato il diritto alla pensione dal 31 dicembre 2011 al 31 agosto 2012, in conformità all’unica finestra di uscita prevista per la scuola, si rivolge a coloro che avrebbero potuto andare in pensione a decorrere dal 1.09.2012 e che, invece, sono stati bloccati dall’applicazione della cd. Riforma Fornero. La FLC CGIL ricorda anche che ha agito su due binari. Il primo proponendo un ricorso nazionale al TAR del Lazio contro i provvedimenti amministrativi attuativi della Riforma Fornero. Il 5 luglio il Tar del Lazio ha declinato la propria giurisdizione in favore del giudice del lavoro. Contro questa decisione la FLC CGIL sta preparando un ricorso al Consiglio di Stato. Il secondo tramite la tutela legale dei lavoratori, già nel momento di predisposizione della domanda, con la presentazione dei ricorsi individuali che stanno già approdando nelle aule dei Tribunali. Le udienze sono state calendarizzate negli ultimi giorni del mese di agosto. Poiché non …

"Dalla siderurgia alla chimica la nuova mappa della crisi", di Luciano Costantini

Mario Monti vede la luce in fondo al tunnel, il sindacato neppure uno spiraglio. La Cgil pronostica un «autunno caldissimo». Insomma, sensazioni. Perché i dati oggettivi non sono certo incoraggianti: in tre anni la crisi ha bruciato 450.000 posti di lavoro e altri 500.000 rischiano di essere cancellati nei prossimi mesi. Dal 2009 oltre 30.000 imprese hanno dovuto chiudere i cancelli, al ministero dello Sviluppo sono aperte attualmente 131 vertenze (erano 109 lo scorso gennaio) che vengono discusse con maggiore frequenza perché rappresentano le situazioni più acute. Sono interessati 163.000 dipendenti. Ma in effetti le aziende in crescenti difficoltà sono oltre trecento, i lavoratori coinvolti più di 450.000 con grandi possibilità di arrivare al mezzo milione. Così la cassa integrazione che oggi copre 500.000 persone potrebbe trasformarsi in una perdita secca di altrettanti posti di lavoro. Un rapido conto: in poco meno di quattro anni – dal 2009 a fine 2012 – il Paese potrebbe conteggiare quasi un milione di disoccupati in più, tra dipendenti espulsi dalle fabbriche, dalle attività commerciali, dagli uffici. Ballano 10.000 …

"Estate 2012, fuga dalle vacanze più della metà degli italiani a casa", di Maria Novella De Luca

Brevi, e più modeste che mai. Più corte, più sobrie, più povere. Portafoglio sigillato e acquisti all’osso, le vacanze dell’estate 2012 raccontano se possibile l’Italia che verrà. E cioè risparmio assoluto e consumi a zero. Gli esperti del settore lo avevano previsto, i numeri di questa caldissima fine estate lo confermano: tracollo di presenze, fatturato in calo, taglio netto su ogni piccolo extra, dal gelato all’ombrellone, e tanto tanto turismo casalingo. A casa dei parenti, day-by-day nel litorale più vicino, magari in campeggio o a sorpresa in crociera, unici settori con il segno più, grazie anche ad un serio “contenimento” di tariffe. Presenze in calo del 20% dappertutto, fatturato in picchiata del 30%, o addirittura peggio in regioni come la Sardegna. «È l’estate nera del turismo — dice sconfortato Franco Giovannoni, presidente della Fiavet, la Federazione degli agenti di viaggio — gli italiani hanno tagliato su tutto, e temo che non pochi alberghi o stabilimenti a settembre saranno costretti a chiudere. Partiamo dal dato principale: è aumentato il numero di chi non ha fatto nemmeno …

"Senza rinvio fiscale, in Emilia tagli alle paghe", di Claudio Visani

Il Consiglio dei ministri dovrebbe decidere oggi il rinvio al 30 novembre del pagamento delle tasse per tutti i residenti nei Comuni colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio scorsi. E dovrebbe, soprattutto, varare un nuovo decreto per consentire la sospensione fino al 30 giugno 2013 di tutti gli adempimenti fiscali, tributari, contributivi e amministrativi per le imprese e per i cittadini che hanno subito danni dal sisma e hanno ancora la casa o lo stabilimento inagibile. Dopo il no alla proroga comunicato il giorno dopo Ferragosto dall’Agenzia delle entrate (ministero dell’Economia e delle Finanze), dal cratere si è levato un coro di proteste da parte di sindaci, sindacati e categorie economiche. Il commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza dei presidenti delle Regioni, è tornato alla carica con una lettera al premier Mario Monti e al ministro Vittorio Grilli firmata anche dai governatori di Lombardia e Veneto. «Non chiediamo assistenza – ha ripetuto ieri Errani a Uno Mattina – ma chi ha la casa inagibile non può pagare l’Imu …

Bersani: “Monti ha fatto un gran lavoro ma è una parentesi non ripetibile il Pd è pronto a governare”, di Massimo Giannini

«Sento in giro molte preoccupazioni sul dopo Monti. Allora chiariamo subito un punto: qualunque ragionamento sul prossimo futuro deve partire dal presupposto che non vengano abolite le elezioni, magari su suggerimento di Moody’s. Se in Italia passasse l’idea che la politica non è in grado di tirarci fuori dalla crisi, noi ci porremmo automaticamente al margine delle democrazie del mondo». Finite le brevi ferie d’agosto, Pierluigi Bersani torna in campo e detta a Monti le condizioni dell’autunno. Il leader del Pd considera quella del governo tecnico una «parentesi non ripetibile». «Perché vede – spiega – il limite della soluzione tecnica non sta nel governo Monti, che pure ha fatto un gran lavoro, ma nella mancanza di univocità di una maggioranza che ha opinioni diverse, perché in natura esistono una destra e una sinistra alternative l’una all’altra. E se a Bruxelles o sui mercati si ha paura per la tenuta del rigore in Italia, io voglio credere che ci si riferisca a un rischio Berlusconi o a un pericolo populista, non al centrosinistra». Eppure, segretario, l’impressione …