"Un segnale di speranza", di Massimo Riva
Una cometa della speranza è comparsa da ieri nel cielo sopra Berlino. Ad accenderne la luce, che potrebbe non essere effimera, è stata una davvero insolita Angela Merkel al termine del suo incontro con il premier italiano Mario Monti. I commenti della Cancelliera, infatti, hanno segnato più di un passo avanti sul cammino che dovrebbe condurre alla fuoriuscita dal tunnel in cui brancola il sistema monetario europeo. In particolare perché le sue parole sembrano dirette a spazzare via quel clima di sospetti, riserve mentali e diffidenze che rischia di far precipitare il dialogo fra i condomini dell’euro in una disputa rissosa e drammaticamente inconcludente. Fino a ieri, per esempio, sui rapporti fra Roma e Berlino aleggiava l’incresciosa impressione che il governo tedesco volesse in cuor suo imporre a quello italiano di passare per le forche caudine di una richiesta esplicita di aiuti al fine di potergli dettare dall’esterno condizioni più stringenti di politica economica. Insomma, in parole più semplici, il dubbio è che si volesse commissariare l’Italia per somministrarle quella lezione di austerità che una …