"Le Province «passano» ai sindaci", di Antonello Cherchi
Il conto alla rovescia per il riordino delle Province è cominciato. Già entro la prossima settimana, secondo lo stringente cronoprogramma fissato dal decreto legge sulla spending review (il Dl 95, convertito a inizio agosto dalla legge 135), dovrebbe essere sistemato il primo mattone di questa nuova costruzione istituzionale, che sarà pronta – come è stato ricordato anche dal consiglio dei ministri di venerdì – entro fine anno e promette di essere assai più leggera ed economica dell’attuale sistema. Entro il 5 settembre dovrebbe, infatti, vedere la luce il decreto del Governo che individua le funzioni di competenza statale che ora sono svolte dalle Province e che, nel futuro assetto, saranno trasferite ai Comuni. Il cantiere ferve, però, anche a livello locale, dove le amministrazioni destinate a scomparire si ingegnano per trovare la quadra della nuova geografia, con accorpamenti di territori che consentano di rientrare nei parametri indicati dal Governo: almeno 350mila abitanti e 2.500 chilometri quadrati di superficie. Per ora si tratta solo di ipotesi, più o meno realizzabili. Non sarà comunque facile, come spiega …