Giorno: 15 Agosto 2012

"Acqua azzurra", di Massimo Gramellini

Sloggiati a forza dalle calette proibite della Maddalena, i possidenti di megayacht reagiscono con accenti che mescolano lo stupore all’arroganza, minacciando di non tornare mai più in Sardegna. Sono oligarchi russi, principi tedeschi, evasori italiani. Vorrei li accompagnasse il mio personale augurio di buon viaggio. Vadano a inquinare le coste croate, francesi o lillipuziane: qui da qualche tempo si cerca di diventare un Paese povero ma serio. È il risvolto ironico di questa estate deprimente. Finché eravamo la patria dei finti divieti e degli scontrini fantasma, il mondo degli ultraricchi ci frequentava disprezzandoci. Adesso che cominciamo a pretendere il rispetto delle regole, i moralisti di ieri si indignano per l’inaudito capovolgimento del luogo comune che ci vuole accomodanti e servili. E usano l’unica arma a loro disposizione, i soldi. Così ogni slancio di pulizia viene sottoposto al ricatto economico, che purtroppo la crisi rende particolarmente efficace. In effetti avremmo potuto scegliere un momento più propizio per redimerci, ma abbiamo accumulato ritardi ventennali e, come tutti i ritardatari, ci tocca fare i compiti all’ultimo minuto. Siamo …

"Le carte del premier per ridurre le aliquote", di Claudio Tito

«NOI dobbiamo lasciare il Paese in ordine e consentire a chi verrà dopo di proseguire nell’opera di risanamento». Prima delle brevi vacanze che si è imposto e che ha imposto ai suoi ministri, Mario Monti ha voluto fare un rapido giro di consultazioni con i leader della sua “strana maggioranza” e con i vertici istituzionali: il capo dello Stato Napolitano e i presidenti di Senato e Camera Renato Schifani e Gianfranco Fini. E con tutti Monti ha ripetuto come un mantra quello che considera l’obiettivo primario dell’esecutivo: rimettere in ordine i conti pubblici italiani e rivitalizzare un’economia boccheggiante. Ma quella tornata di incontri e telefonate ha prodotto una novità insperata: è ricomparso a palazzo Chigi un dossier che appariva sempre più sfocato nell’orizzonte visibile della politica italiana. Quello fiscale. Con tanto di taglio delle tasse, a cominciare dalle aliquote Irpef. Un capitolo che il premier, per il momento, non intende diffondere. Sopratutto non vuole alimentare inutili illusioni. Ne custodisce infatti con estrema attenzione il contenuto in uno dei cassetti della sua scrivania. E per ora …