"Quote rosa, la spallata nei palazzi del potere", di Michela Marzano
«Crederò all’uguaglianza tra gli uomini e le donne solo quando vedrò una donna incompetente occupare un posto di responsabilità», disse un giorno Françoise Giroud, famosa in Francia per essere stata la prima donna ad occupare il posto di ministro delle Pari opportunità negli anni ’70. Si trattava ovviamente di una battuta. Perché uno dei problemi di fronte cui ci troviamo da sempre è proprio l’incompetenza di tanti nostri responsabili, che si tratti del mondo politico, economico o culturale. Una battuta di pessimo gusto, si potrebbe aggiungere oggi in Italia, dopo la triste esperienza delle veline in politica degli ultimi anni. Eppure, come accade spesso, dietro la battuta si cela una grande verità. Visto che ancora oggi le donne, a parità di titoli, sono meno occupate, più precarie e meno pagate degli uomini. E che sono molto rare coloro che arrivano ai vertici decisionali. Le donne che riescono a farlo, devono ancora oggi dimostrare di essere “eccezionali”, “perfette”: capaci di impegnarsi di più, di fare di più, di controllare di più… sempre “qualcosa in più” rispetto …