"Bersani con i sindaci e le Regioni: tagli non sostenibili", di Simone Collini
Il leader democratico su Monti: «Non si può dare la colpa al pompiere per il fuoco appiccato da Pdl e Lega» Ma avverte che «il Pd dirà come la pensa e come farà». Parla di primo mattino con il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e con quello dell’Anci Graziano Delrio, oltre a molti altri amministratori locali sparsi in tutta Italia, per ascoltare la loro valutazione. E il discorso che Pier Luigi Bersani ascolta è ogni volta lo stesso: questa spending review non è sostenibile. Col passare delle ore emergono poi tutti i dettagli del decreto varato dal Consiglio dei ministri. E l’allarme lanciato da sindaci e presidenti di Regione, soprattutto per quel che riguarda i tagli alla sanità e i trasferimenti agli enti locali, si dimostra tutt’altro che infondato. «È paradossale che il titolo del decreto sia “revisione della spesa pubblica ad invarianza dei servizi ai cittadini”», scuote la testa Bersani. Perché i servizi, a leggere le 73 pagine del testo, inevitabilmente saranno a rischio. E nel Pd già si inizia a discutere …